Il dottor Enzo Chemello nuovo primario del Pronto soccorso

PIEVE DI CADORE. Il dottor Enzo Chemello ha ricevuto ieri l’incarico di durata quinquennale di primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Pieve. Il dottor Chemello, nato a Belluno nel 1963, si è laureato all’Univesità di Firenze. Operativo come capitano medico al reparto di Chirurgia del Policlinico militare di Padova dal 1991 al 1999, in questo periodo ha conseguito la specialità in Chirurgia d’urgenza e di pronto soccorso a Padova e ha partecipato come chirurgo dell’ospedale da campo italiano a missioni di peace keeping sotto l’egida dell’Onu. Dal febbraio 1999 a oggi ha lavorato nel Pronto soccorso di Este e Montagnana e, dopo l’unificazione con l’ospedale di Monselice, nel nuovo polo ospedaliero di Schiavonia. Nel periodo 2004-2006 Chemello si è trasferito a Miami (USA) per perfezionare le conoscenze sul trattamento dei pazienti politraumatizzati con la frequenza delle fellowship in “Surgical critical care” e “Trauma surgery” al Ryder trauma center dell’Università di Miami acquisendo esperienza “hands on” in chirurgia del trauma e d’urgenza presso uno dei più affollati trauma center americani.
Nel 2016 Chemello ha completato il Master universitario biennale di II livello in “Management e sanità” organizzato dalla Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna di Pisa; nel 2018 ha quindi conseguito il diploma di Master universitario di II livello in “Lean healtcare management” dell’Università di Siena. Dal 2010 il dottor Chemello ha inoltre iniziato un impegno in ambito umanitario partecipando a brevi missioni con l’ICRC (International committee of the red cross) in diverse aree tra le più “calde” del mondo.
«A poco tempo dall’uscita per pensionamento del dottor Antonio Tocchio è stato conferito all’ospedale di Pieve di Cadore un incarico ad uno specialista che ha maturato una notevole esperienza professionale sia in Italia e sia all’estero in ambito di criticità e complessità elevate», afferma il direttore generale Rasi Caldogno. —
Dierre
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