Il consorzio Dolomiti Prealpi agli operatori «Promuoviamo uniti Nevegal e Valbelluna»

Appello di Lionello Gorza: «Questa realtà è per voi». Si lavora per alcune iniziative estive e sulla promozione

Belluno

«Sul Nevegal non sta girando quell’aria positiva che si respirava l’anno scorso. Vogliamo ricostruirla». Con questo auspicio ieri il presidente del consorzio Dolomiti Prealpi, Lionello Gorza, ha incontrato gli operatori e le associazione del Colle di fronte al nuovo Infopoint sul piazzale. Dopo l’inaugurazione con coda polemica, perché chi opera sul Nevegal non era stato invitato, quello di ieri è stato un modo per raccontare anche cosa farà il consorzio per il Nevegal, e per lanciare un appello all’unità d’intenti.



«Il consorzio siete voi», ha aggiunto Gorza. «Dobbiamo lavorare tutti insieme per sviluppare la proposta che abbiamo in mente, e che il Nevegal merita». Il Dolomiti Prealpi punta a creare un «marchio Valbelluna», per promuovere l’intero territorio che offre possibilità di svago dodici mesi all’anno e del quale il Nevegal, ha aggiunto Moreno Gioli, «è parte integrante e punto strategico».

E proprio per fare in modo che gli operatori siano protagonisti del loro futuro, un posto nel direttivo del consorzio, che a settembre andrà ad elezioni, sarà riservato ad un membro del Nevegal.



L’infopoint sarà un luogo in cui fare informazione ma anche promozione del territorio. Il consigliere del Dolomiti Prealpi Fabio Prade ha invitato gli operatori a far sapere per tempo ogni iniziativa in programma, in modo da promuoverla in loco e attraverso i canali web (sito e social). «Fateci sapere anche i costi dei pernottamenti nelle vostre strutture, dei pranzi. Qui dobbiamo sapere tutto per dare ai turisti le informazioni di cui avranno bisogno», ha aggiunto Gorza.

Dal direttore della scuola sci Alessandro Molin è arrivata la sollecitazione a indicare non solo i sentieri esistenti, ma soprattutto quelli percorribili perché alcuni non lo sono o lo sono a fatica. «Gli operatori comunque ci sono. In un momento di grande difficoltà e incertezza come quello che stiamo vivendo abbiamo dimostrato che ci crediamo, che vale la pena andare avanti». Ce n’erano parecchi, ieri mattina all’incontro, e chi non ha voluto parlare ha fatto questa scelta per non rovinare il clima da «volemose ben» che si respirava.



L’infopoint sarà aperto per 450 ore. L’attenzione è sull’estate, «ma da settembre ci dedicheremo all’inverno, a prescindere dagli impianti, anche se siamo sicuri che la seggiovia funzionerà», ha detto Gorza. Per quanto riguarda l’estate, la pro loco Castionese è al lavoro per organizzare la mostra mercato a Ferragosto e i “Cicheti in cresta”: «Crediamo sia importante organizzarli, ma ne dobbiamo parlare con gli operatori», ha spiegato il presidente, Maurizio Fontanelle, ottimista per il futuro e anche lui convinto della necessità di «fare squadra».



«Questo è il primo passo, importante, di un percorso che abbiamo avviato sul fronte dell’informazione e della promozione turistica», ha concluso l’assessore Yuki d’Emilia. «È stata una scelta precisa quella di affidare la gestione dello Iat di piazza Duomo e dell’infopoint in Nevegal ad un unico gestore, perché deve esserci una promozione unica del territorio».

Il consorzio è stato l’unico partecipante al bando indetto dall’Unione montana bellunese (soggetto accreditato per occuparsi della procedura). Gli altri quattro soggetti che avevano dato una manifestazione di interesse, non l’hanno formalizzata. —





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