Il Comune mette in vendita un edificio all’ex caserma Piave

L’associazione Insieme per il Bene comune vuole comprare lo spazio che occupa Il vicesindaco Olivotto: «Faremo un bando, prima va cambiato il piano alienazioni»

Belluno

Il Comune mette in vendita un edificio della ex caserma Piave. Uno degli “inquilini” di Spazio Ex, il nuovo nome dato alla Piave per la sua seconda giovinezza, ha manifestato la volontà di acquistare l’edificio che gli è stato assegnato nell’ambito dell’esperimento nato per costruire una cittadella del terzo settore in quello che per tanti anni è stato il quartier generale della Brigata Alpina Cadore.

L’associazione Insieme per il Bene comune dal 24 marzo 2017 occupa l’edificio 16 sulla base di una convenzione stipulata con il Comune. Ha fatto alcuni lavori di ristrutturazione (come le altre realtà che usano edifici o hangar dell’ex caserma Piave) e intende acquistare quello spazio per le sue attività. «Dovremo fare un bando perché non possiamo procedere alla vendita diretta», spiega il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Lucia Olivotto. «Per il momento abbiamo solo quella richiesta, con interessamento da parte dell’associazione Insieme per il Bene comune. Se arriveranno altre richieste le valuteremo».

Il primo passaggio sarà la modifica del piano delle alienazioni, che deve essere approvata in consiglio comunale. Poi potrà essere preparato il bando. «Abbiamo fatto alcune verifiche, tutta l’area, potenzialmente, è alienabile», continua la Olivotto. «Dovremo anche fare alcuni ragionamenti, per evitare che si crei una sorta di “spezzatino” con proprietà private e altre comunali». La soluzione migliore, per Palazzo Rosso, sarebbe quella di alienare tutti gli edifici assegnati alle associazioni. Del resto «l’esperimento di creare una cittadella del terzo settore, con soggetti che già gestiscono insieme alcuni spazi comuni, ha funzionato», conclude la Olivotto. L’argomento è stato portato in discussione in Prima commissione qualche settimana fa.

La caserma Piave è diventata del Comune il 5 aprile 2012, con la stipula di un atto transattivo con l’agenzia del Demanio che ha riconosciuto a Palazzo Rosso, oltre alla proprietà del parco Città di Bologna e di un altro immobile, anche il diritto di proprietà superficiaria sul complesso della ex caserma Piave (30.950 mq per una volumetria di 39.706 mc).

A partire dal 2013 l’amministrazione ha iniziato a valorizzare il complesso, dando origine al progetto della Cittadella del terzo settore: alcune associazioni hanno trovato casa alla ex caserma Piave, hanno ristrutturato gli edifici loro assegnati a fronte di uno “sconto” sull’affitto e hanno avviato una serie di attività. Alcuni interventi importanti, come quello della Casa delle arti del Tib, sono in corso in queste settimane.

L’edificio 16 è assegnato all’associazione Insieme per il Bene comune, che si occupa di integrazione, lavora per favorire la partecipazione attiva e l’inclusione sociale degli associati e dei loro familiari nella società italiana e svolge diverse attività (come corsi di lingua) per raggiungere questi obiettivi. —



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