Il Coccio Verde si trasforma riapre e produce in proprio

BELLUNO
Un lungo lockdown invernale, iniziato a metà novembre e che si conclude sabato con la riapertura: la fioreria - vivaio “Il Coccio Verde” apre i battenti con molte novità e tante speranze.
Un anno difficile quello che l’azienda florovivaistica si lascia alle spalle: «Abbiamo tenuto chiuso un mese tra metà marzo e metà aprile, poi riaperto con le consegne a domicilio e un po’ alla volta abbiamo ripreso in pieno l’attività» spiega Michele Dal Farra che ha preso in mano l’azienda di famiglia nata 35 anni fa in via Visome, poco dopo l’Anconetta. «Abbiamo avuto sicuramente dei danni in quel periodo, non solo per la chiusura ma anche per le piante che sono state perse». Dal Farra era arrivato al punto da regalare le piantine rimaste nelle serre, che altrimenti sarebbero state buttate.
«Poi abbiamo potuto riprendere l’attività in pieno e l’estate non è andata male, ma in autunno abbiamo cominciato a fare un po’ di conti. C’erano troppi rischi, troppe incertezze a tenere aperto. Durante l’inverno si fa qualcosa solo sotto Natale e per San Valentino. Troppo alti i costi, troppo alto il rischio di ammalarsi. Il gioco non vale la candela e a metà novembre abbiamo chiuso».
I mesi di chiusura sono serviti per cambiare molte cose nell’azienda. Prima c’erano due distinte società, la “Sempreverde” per la parte agricola e “Il Coccio” per la parte commerciale. Ora nasce “Il Coccio verde” che le riunisce. «Avevo in mente da tempo questo e altri progetti, una vera e propria rinfrescata all’azienda». Le serre sono sei, con produzione in proprio di fiori e di piante per l’orto. Per questo nasce il “Bell’orto”, una iniziativa che propone ai clienti piantine bellunesi, non solo quelle coltivate in proprio ma anche di altre aziende del Bellunese. «Abbiamo selezionato delle ditte per presentare prodotti locali su cui puntiamo molto».
Altra novità è la sistemazione della pavimentazione attorno alle serre che consente ai clienti di muoversi in autonomia con dei carrelli. A breve verrà lanciata una nuova iniziativa sull’uso di particolari piante da appartamenti che contribuiscono a ridurre gli inquinanti, dall’unica che si può tenere in una camera da letto alle tante adatte a ogni tipo di stanza e di sostanza nociva contro cui agire. E sabato il vivaio riapre coi soliti orari, e un omaggio floreale ai clienti. —
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