Il capitello del borgo rinasce sostituiti i vecchi affreschi

CASSO. Inaugurato il capitello del borgo di Casso dopo i recenti lavori di restauro frutto della sinergia tra l'amministrazione comunale e il volontariato del paese. L'iniziativa è stata promossa...

CASSO. Inaugurato il capitello del borgo di Casso dopo i recenti lavori di restauro frutto della sinergia tra l'amministrazione comunale e il volontariato del paese. L'iniziativa è stata promossa dall'associazione frazionale “Insieme Par Cas” che, dopo diversi anni di impegno, ha raccolto i fondi necessari per coprire tutte le spese dei lavori di restauro della struttura che si trova nei pressi del cimitero del paese, vicino all'imbocco del sentiero “Troi de Sant'Antoni” che scende verso Codissago e la valle del Piave.

Una settantina di persone, compresi molti cassani che risiedono altrove che non volevano mancare, si è ritrovata nel giorno della festa del santo patrono per la messa e la processione dalla chiesa al capitello dove il parroco don Gabriele Bernardi ha benedetto il luogo sacro.

Tutta l'operazione è stata possibile grazie al sostegno del Comune di Erto e Casso e del Parco Naturale Dolomiti Friulane, con la collaborazione di Ernesto Da Rold e Marco Mazzucco. La parte maggiore dei lavori, cominciati durante lo scorso inverno, è consistita nella sistemazione dell'edicola esterna e del tetto in lastre, costruito secondo l'antica usanza dell'architettura montana dolomitica, seguiti dalla messa a nuovo dell'altare in pietra e delle nicchie a muro interne. In questo caso è stato significativo l'intervento di Dolomiti Contemporanee, che da due anni ha la sua sede fissa nello spazio delle ex scuole elementari del paese, che, tramite l'artista Andrea Visentini, ha realizzato dei nuovi affreschi interni che hanno rimpiazzato quelli antichi ormai perduti nella memoria storica. (e.d.c.)

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