Il Cadore rende omaggio al suo direttore

PIEVE DI CADORE . Il numero di agosto del mensile della Magnifica Comunità “Il Cadore”, in edicola da martedì scorso, in prima pagina titola “Un agosto di iniziative”. È realmente lo specchio fedele...
PIEVE DI CADORE . Il numero di agosto del mensile della Magnifica Comunità “Il Cadore”, in edicola da martedì scorso, in prima pagina titola “Un agosto di iniziative”. È realmente lo specchio fedele di quanto sta succedendo in questi giorni sulle Dolomiti cadorine, dove la cultura e il turismo hanno preso il sopravvento su molti altri argomenti che in questo momento sono un po' accantonati. Non è stato, invece, dimenticato il sentito omaggio che il giornale fa al suo direttore degli anni '90, scomparso da pochi giorni: Emanuele De Polo “Lele”,del quale tutti rimpiangono la sua figura e la sua professionalità. Un altro argomento gode però di uno spazio meritato: i 30 anni dall'arrivo in Cadore di Papa Giovanni Paolo II.


Tra gli argomenti culturali di agosto, viene anche ricordato che per permettere ai molti turisti e studiosi che altrimenti non avrebbero potuto ammirare la Pala che Tiziano dipinse per la "sua chiesa", questa rimarrà esposta nella sua casa natale dell’artista, fino al 27 agosto. Con orario continuato dalle 10 alle 19. Il mensile di agosto, comunque, non riporta solo la notizia che Tiziano è tornato provvisoriamente a casa, ma come al solito un assortimento di notizie, di studi e riflessioni molto vario: dalla presentazione dei lavori ultimati alla chiesa arcidiaconale, al ricordo dell'uomo che per primo portò gli occhiali cadorini negli Usa, ai piccoli frutti della cucinoterapia curata da Anna Maria Marta, alla pagina ladina, che sta diventando sempre più ricercata e seguita.


Nella parte storica, “Il Cadore” ricorda Vittorino Cazzetta scopritore dell'uomo di Mondeval e alcuni eroi della prima e della seconda guerra mondiale.
(v.d.)


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