I segreti della birra alla portata di tutti con il “VirtuAlePub”

BELLUNO
Nasce la community degli amanti dei pub e della birra. Si chiama VirtuAlePub, è già sbarcata nei principali social e network e presto i contenuti saranno visitabili anche in un sito internet dedicato.
A proposito, quel “virtuale” nel nome non ha nulla a che vedere con le iniziative legate all’emergenza Coronavirus. Al contrario, questo spazio servirà quando sarà possibile riabbracciare la normalità. E magari viaggiare, gustandosi una buona birra a fine giornata, sarà tornato a far parte delle piacevoli e gratificanti abitudini.
Tra i fondatori del progetto, che coinvolge al momento una quindicina di locali in tutta Italia, c’è Igor Picozzi, gestore de La Baita di Mussoi. «Abbiamo approfittato del periodo di stop forzato per sviluppare l’idea», ci racconta. «Capendo che andava per le lunghe, già dall’11 marzo sono iniziati i confronti al fine di sviluppare la migliore strategia possibile. Non vi dico quante ore di messaggi e telefonate... Aggiungo che tra gli esperti di birre coinvolti c’è anche Michele Bristot, altro bellunese».
Questa sera è previsto l’ “Opening Facebook Fanpage Party” dalle 18. Una diretta dal vivo nella quale virtualmente si potrà bere una birra in compagnia e ascoltare dalle parole degli ideatori in cosa consiste l’iniziativa.
A proposito della comunicazione, secondo Picozzi, «l’errore da non commettere era creare una semplice pagina Facebook fine a se stessa, con il rischio di ricevere uno scarso seguito. Se vuoi dare vita a un progetto concreto, occorre per forza investire qualcosa. Così abbiamo deciso di domandare supporto ad H – Link, un’azienda informatica tra l’altro bellunese. In particolare, devo ringraziare Roberto Fisanotti e Marco Sacchet, i quali stanno sviluppando l’aspetto social e soprattutto il sito internet».
Ai fondatori del VirtuAlePub non mancano le idee chiare. «Seguiremo un piano editoriale ben preciso», evidenzia Picozzi. «ci saranno giornate dedicate alle tipologie di birra da gustare, quali locali in Italia possiamo frequentare per bere una determinata birra e così via. L’intento è poi espandere la comunità, offrendo uno scambio continuo di informazioni, consigli e indicazioni che possono servire sia a noi che al cliente». –
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