I ragazzi del Mas del centro estivo al rifugio Bianchet

SEDICO. Una notte in tenda, due giorni lontani da mamma e papà. Si è conclusa ieri l'esperienza dei ragazzi del centro estivo del Mas al rifugio Bianchet. Una due giorni alla scoperta del territorio...

SEDICO. Una notte in tenda, due giorni lontani da mamma e papà. Si è conclusa ieri l'esperienza dei ragazzi del centro estivo del Mas al rifugio Bianchet. Una due giorni alla scoperta del territorio che ha coinvolto 31 “Manzi” come vengono chiamati i ragazzi più grandi del centro estivo (sono quelli che frequentano le scuole medie, dagli 11 ai 13 anni). Partiti martedì, zaino in spalla, i giovani hanno raggiunto il rifugio Bianchet dopo tre ore di cammino, accompagnati dalla responsabile del centro Laura Sommavilla, gli animatori Luca Marchet e Alfonso Frescura e dal sindaco di Sedico Roberto Maraga. In loco hanno trovato tutto quello che serviva grazie ai gestori del rifugio (Enzo, Sonia e Federica, cui va il ringraziamento per l'ospitalità) e grazie anche alla protezione civile Monte Peron, al corpo forestale dello Stato e alla stazione di Candaten che hanno portato in quota tende e brande (e che hanno accompagnato i ragazzi in escursione a malga Varetta). Un'esperienza formativa che ha divertito e insegnato qualcosa a tutti.

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