I prodotti bellunesi verso nuovi mercati

A Longarone Fiere l’apertura di Sapori Italiani e Alpini Gli espositori sono concordi: «Serve un salto di qualità»
LONGARONE. Anche i prodotti tipici bellunesi in vetrina a Longarone Fiere a “Sapori Italiani e Alpini”, la tre giorni che si è aperta ieri. Lo scopo è cercare maggiore promozione e innovazione per essere lanciati in un panorama nazionale.


«Le potenzialità dei nostri prodotti sono altissime», spiega Mirko Doriguzzi del birrificio “Del Grillo” di Santo Stefano in Comelico, «tanto che un paio di anni fa abbiamo lanciato il gruppo “Il gusto delle Dolomiti bellunesi” che ha messo insieme alcuni piccoli produttori locali su spinta di Confartigianato. Siamo anche sbarcati nelle serate post festival di Sanremo, ma ora siamo rimasti in pochi a portare avanti l’iniziativa. Io amo i nostri prodotti», prosegue Doriguzzi, «e sono contento di promuoverli ma servono più investimenti e un maggiore aiuto dalle varie istruzioni ed enti di categoria perché da soli, noi che siamo così piccoli e di nicchia, non andiamo da nessuna parte».


«La qualità bellunese piace», dice anche Stefano Broccon della cooperativa “La Fiorita”, «in particolare i fagioli gialet e di Lamon e la farina di mais sponcio. Ma ci sono tanti altri esempi che stanno conquistando i consumatori di tutto il Nordest. Serve però il salto di qualità su scala più ampia anche se il fattore meteo e la quantità produttiva ci penalizzano. Bisogna soprattutto cambiare mentalità evitando di pensare ognuno al proprio orticello e fare più squadra».


Grazie ai finanziamenti regionali del Piano di sviluppo rurale stanno inoltre prendendo forma alcuni progetti di rete come quello del distretto del luppolo e del farro. «Stiamo pensando di arrivare anche in provincia di Belluno», spiegano alcuni rappresentanti Andrea Nucilla e Fabiano Toffoli, «con l’obiettivo di creare una filiera completa su scala regionale. Stiamo cercando partner bellunesi per coltivare luppolo e orzo, quest’ultimo molto utile per produrre la birra bianca che non richiede la maltatura». Un progetto strettamente correlato è “Claim” proposto dall’istituto agrario di Feltre, il Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, Enaip Veneto e La Fiorita. Il piano prevede la valorizzazione dei prodotti locali attraverso lavorazioni speciali per produrre ad esempio snack e bibite energetiche per essere così più attrattivi per il consumatore.


La fiera sarà aperta anche oggi e domani dalle 10 alle 20.


Enrico De Col


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