I Carabinieri hanno una nuova sede

Da una settimana i carabinieri di Sedico hanno preso possesso della nuova caserma. Da via Buzzatti, dove sono rimasti per anni, si sono trasferiti al secondo piano della dogana, che si trova in un punto strategico rispetto alla viabilità dell'intera Valbelluna: Sedico è a un passo, così come Santa Giustina, ma dalla dogana si raggiunge in un attimo il ponte San Felice e quindi la sinistra Piave. L'operazione di trasferimento è stata concordata e condivisa dal Comune, la Prefettura e il comando provinciale dei Carabinieri, che ha individuato la soluzione migliore per garantire efficienza e efficacia di intervento a uomini e mezzi. «Il trasferimento è un salto di qualità», spiega il comandante provinciale Ettore Boccassini. «La nuova collocazione ha permesso un allargamento dei volumi a disposizione, sia per quanto riguarda gli uffici che per gli spazi esterni». Gli uomini dell'Arma hanno infatti un piazzale per le manovre dei loro mezzi notevole, e un garage sotterraneo che prima non avevano. Anche Boccassini punta l'attenzione sulla geografia, ricordando come «la nuova caserma è meglio piazzata sul territorio rispetto ala precedente». Che era datata, e andava rimodernata. Ci sono voluti mesi, se non addirittura anni, per individuare l'edificio migliore e alla fine gli occhi si sono posati sulla dogana. «Sono molto soddisfatto di essere arrivato a questo risultato», afferma dal canto suo il sindaco Giovanni Piccoli. «All'inizio, molti anni fa, si era pensato di realizzare una caserma ex novo. E' stato anche elaborato un progetto, ma con i tempi che corrono e la difficoltà a trovare i soldi siamo stati costretti a rinunciare alla costruzione». Non ha rinunciato il Magistrato delle Acque, «che intende realizzare una nuova caserma per i carabinieri a Sedico», conclude Boccassini. «Per ora la dogana è un'ottima soluzione». (a.f.)