I 30 anni della Cag Castellan tra “capitani” e nuove leve
TRICHIANA. La ditta Cag Castellan compie 30 anni. E l’importante traguardo raggiunto sarà festeggiato domani con un evento dalle 10 nella sede dell’azienda, nella zona artigianale di Trichiana. Alla giornata parteciperanno clienti, fornitori e stakeholder. Cag Castellan, presente a Trichiana dal 1985, si occupa principalmente di manutenzioni e lavorazioni meccaniche, con macchine utensili tradizionali e a controllo numerico. Nel 2006, come naturale processo di evoluzione di Cag, dovuto alla crescita dell'interesse nel comparto dell'aria compressa, è nata la Ci.A.Gi. Compressori, che offre un servizio di vendita, consulenza e progettazione.
Alla festa di domani interverranno i sindaci di Trichiana, Fiorenza Da Canal, e di San Gregorio, Nicola Vieceli, nonché il titolare delle due ditte, Antonio Castellan, fautore del successo imprenditoriale. Durante l'intera giornata l’azienda rimarrà aperta, per permettere ai partecipanti di visionare e provare le macchine in esposizione, nonché di visitare la zona produttiva. Per pranzo un ricco buffet, mentre nel pomeriggio gli ospiti saranno intrattenuti dalle note del gruppo musicale "Rewind". Saranno inoltre presenti degli stand dedicati alle imprese che più strettamente collaborano con Ci.A.Gi Compressori: Kaeser (che festeggia anch’essa 30 anni), Teseo e Smc. Da piccola realtà di 4-5 persone, Cag Castellan si è evoluta in due aziende che contano 30 dipendenti, impiegati in due ambiti diversi: meccanica/automazione e aria compressa.
«Quel che da sempre ci contraddistingue e credo ci differenzia dai competitors è la filosofia aziendale e personale che ci guida», afferma Gianfranco Castellan, amministratore delegato. «Il nostro focus è da sempre quello di soddisfare i nostri clienti e non essere "solo" un fornitore, ma un vero partner con quale il cliente possa lavorare puntando a un successo comune e a una soddisfazione totale. Le sfide più grandi sono state tutte per Antonio: partire da zero, avere il coraggio di guidarci tutti e allo stesso tempo passare il testimone alle nuove generazioni». (m.r.)
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