Hospice Le Vette, premiati i tre fondatori

Il riconoscimento della Famiglia Feltrina assegnato domenica 25 con gli attestati Feltre&Lavoro

FELTRE. È stato inaugurato nel 2006, l'hospice “Le Vette” per malati senza possibilità di guarigione. Ma il taglio del nastro della struttura, ampliata a sette posti letto in tempi recenti, è stato preceduto da un'opera importantissima, sul piano bioetico, legata ai principi della dignità del malato e al sollievo dal dolore da cancro delle cure palliative. Di tutto questo il consiglio direttivo Famiglia Feltrina ha tenuto conto nell'attribuire il premio Beato Bernardino 2015 all'équipe fondativa dell'hospice "Le Vette", formato da Gino Gobber, Cristina Luise e Albino Ventimiglia cui si è aggiunto successivamente Gandolfo Fiorito.

Il premio Famiglia Feltrina e l'annesso riconoscimento Feltre&Lavoro (attribuito quest'anno all'azienda vinicola De Bacco e alla pasticceria La Briciola di Santa Giustina), saranno assegnati domenica 25 ottobre alle 10 in sala degli stemmi. La ragione del premio Beato Bernardino, premette il presidente di Famiglia Feltrina Gianmario Dal Molin, «non è a un singolo servizio ma un gruppo specifico di persone che gravitano sull'hospice e sul territorio per le cure palliative. Ed è motivata dall'impegno dedicato da questi operatori per avviare un servizio di cure palliative e di assistenza ai malati terminali, altrimenti difficilmente immaginabile. Essi rappresentano in questa circostanza l'intero gruppo di dipendenti e di volontari di "Mano Amica" che hanno lavorato e lavorano all'interno di una struttura nel quale la componente tecnica e professionale pur presente è accompagnata da una forte partecipazione umana e da una forte carica empatica». L'intervento di questi operatori e l'organizzazione dell'hospice, saranno presentati da Renato Beino, vicepresidente di Mano Amica.

Il premio Feltre&Lavoro 2015, sponsorizzato anche quest'anno dall'Unione Montana Feltrina, è stato invece attribuito a due realtà locali quali l'azienda vitivinicola De Bacco di Rasai diretta da Marco De Bacco che da qualche tempo porta avanti un impegnativo progetto di rilancio dei vini feltrini e alla Gelateria la Briciola che con una ventina di dipendenti e due punti vendita, a Santa Giustina e a Formegan, si sforza di proporre un gelato artigianale di qualità.

Oltre alla consegna dei premi, sarà conferita una borsa di studio e saranno menzionati le tesi di laurea di argomento feltrino e i migliori alunni delle scuole superiori diplomati quest'anno. (l.m.)

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