Guida sicura, sul ghiaccio si può

Cortina. Anche gli autisti di ambulanza ai corsi organizzati da Munari a Fiames

CORTINA. «Prima di tutto la sicurezza». Così Franco Munari (istruttore di guida sicura e sportiva e pilota di rally) introduce il corso che tiene per tutto l'inverno a Fiames. Si chiama progetto “Snow ice” e nasce dall’esperienza e dalla passione di Munari per la guida e per Cortina.

«In collaborazione con l'amministrazione comunale», spiega Munari, «ho avuto la possibilità di creare a Fiames, vicino all'aviosuperficie, una pista per tenere queste partioclari lezioni di guida, per creare un diversivo sia per i residenti e sia per i turisti, e che amplia l'offerta ampezzana».

Una pista che la Provincia di Belluno ha presentato come “pista per la sicurezza stradale” e che l'Associazione nazionale pubbliche assistenze ha catalogato come “pista per corsi di guida sicura, su terreno a scarsa aderenza, per i mezzi di pronto intervento come le ambulanze”. Il progetto di Munari è poi cresciuto, e quest'inverno è stata aperta anche una pista per kart: la scelta ideale per chi desidera cimentarsi in una ludica, appassionante ed avvincente corsa su neve.

«Al primo posto c'è la sicurezza», spiega Munari, «e, con i corsi di guida, si ha l'opportunità di imparare a guidare su neve o ghiaccio in sicurezza, in modo che la velocità si sposi con la capacità di valutare le condizioni di aderenza, la corsa con la conquista della direzionalità e della stabilità nelle condizioni più critiche. Un’esperienza straordinariamente entusiasmante, arricchita dall’acquisizione di nozioni pratiche per garantire una sicurezza in pista che è poi la stessa sicurezza che gli automobilisti potranno, anzi dovranno, cercare sulla strada. Dopo l'aspetto legato alla sicurezza viene però anche il momento ludico.

La pista è divertente, una pista che cambia e si trasforma davanti ai tuoi occhi tra curve e controcurve, accelerate, sbandate e pendoli; neve e ghiaccio, elementi perfetti per provare ad esempio l’emozione della derapata controllata. Male che vada», conclude Munari, «si finisce su un cumulo di neve; ma poi si rientra in carreggiata e via di nuovo».

Alle lezioni partecipano persone di ogni età, dai neo patentati ai pensionati. Con la propria auto o con quelle a disposizione, si guida con l'istruttore o soli, si gira in pista, si fanno prove di frenata, si aggirano birilli posizionati a mo’ di ostacoli e poi ci si diverte a derapare sulghiaccio. Molto seguito è anche il corso per autisti di ambulanze, che spesso si trovano a dover schiacciare l'acceleratore per salvare la vita di qualcuno; e che così hanno la possibilità di farlo in sicurezza. (a.s.)

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DEI CORSI DI GUIDA

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