Graffiti sui muri degli edifici I bambini delle elementari abbelliscono le loro scuole

LA CERIMONIA
Opere d’arte, giochi, aiuole fiorite e storie animate: i bambini del Comprensivo di Mel immaginano e migliorano gli ambienti delle loro scuole. Sono stati infatti inaugurati alle Elementari di Mel e di Villa i due graffiti realizzati sotto la guida dell’artista Dunio Piccolin, nell’ambito del progetto “Scuola attiva”. Presenti, assieme agli alunni e alle insegnanti, il dirigente dell’istituto comprensivo, Umberto De Col; il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa; i genitori degli alunni coinvolti. L’istituto, dallo scorso anno scolastico, fa parte della rete di “Scuola attiva” , progetto finanziato dalla Fondazione Cariverona, che punta alla promozione delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, attraverso l’attivazione di percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari realizzati anche con il supporto di esperti provenienti dal mondo della tecnica e delle scienze, della cultura umanistica, delle arti e dell’artigianato. Quest’anno sono state coinvolte le terze e le quarte, rispettivamente seguite dalle insegnanti Francesca Guerrazzi, Antonella Paolin e Jamaica Samaria della Elementare “Dante Alighieri” e Marzia Comiotto e Graziella Tormen della “Luigi Cima”.
Il tema del percorso era l’ambiente vissuto quotidianamente dai bambini, da scoprire e conoscere per poterne avere rispetto e cura. Attraverso l’intervento si Francesca Barp e Alessandro Moretto dell’associazione Isoipse, è stata avviata un’attività di analisi e progettazione al fine di realizzare un cortile più accogliente e colorato con piantine fiorite e aromatiche, casette per gli uccelli e proposte d’interventi con giochi e piccoli arredi per rendere più funzionale l’ambiente esterno. Con la guida dell’artista Dunio Piccolin, poi, gli alunni hanno potuto sperimentare la tecnica del graffito, realizzando in entrambi le scuole due splendide opere d’arte. I “custodi del giardino” è il titolo del graffito sulla parete esterna della Elementare di Mel, dove personaggi ed elementi fantastici si muovono in modo armonioso, colorando e proteggendo i giochi e i momenti di lavoro degli alunni. Il tocco prezioso dell’artista ha trovato spazio anche nell’atrio interno della Elementare di Villa di Villa, rendendo omaggio al pittore zumellese Luigi Cima attraverso il racconto della sua vita. Importante, infine, l’esperienza di coding con l’esperto Erik Sacco Zirio, attraverso la quale ogni alunno, con l’ausilio di un Chromebook, ha programmato tramite il software “Scratch” una storia ambientata negli spazi esterni della scuola. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi