Gli scolari a lezione di sicurezza

Santo Stefano, i ragazzi delle medie hanno appreso i segreti dello scialpinismo

SANTO STEFANO. Una giornata dedicata allo sci-alpinismo ed alla sicurezza in montagna, ieri a Santo Stefano di Cadore.

Appuntamento alle 8,30 al Parco J per le scuole medie, con una trentina di ragazzi che si è ritrovata per apprendere le tecniche dello sci-alpinismo, l'uso delle pelli di foca, i segreti di uno sport faticoso quanto affascinante e che, come pochi, ti mette a stretto contatto con la natura. Ma anche per capire quali sono le fondamentali regole per vivere pienamente lo sport in montagna senza correre pericoli, né rischiare di causare danni agli altri; prendendo inoltre confidenza con l'Artva (Apparecchio di ricerca dei travolti in valanga) che, grazie ad una ricetrasmittente di segnale non vocale, è lo strumento elettronico utilizzato per la ricerca dei dispersi sotto la neve.

Dopo gli incontri teorici e le lezioni dei giorni scorsi a scuola, non sono mancate, infine, le prove di abilità, i giochi e le spiegazioni per imparare divertendosi i primi movimenti sugli sci da SkiAlp.

L'iniziativa rientra nelle manifestazioni che fanno da contorno alla quinta edizione della Pitturina Ski Race, in programma il 20 gennaio, quest'anno valida anche come prova del Campionato italiano individuale di sci-alpinismo.

«Davvero una bella giornata», spiega Michele Festini Purlan, presidente del Comitato organizzatore della Pitturina, «perché la nostra non è soltanto una manifestazione sportiva di livello nazionale, ma si pone anche altri due obiettivi fondamentali. Da un lato far conoscere il nostro territorio ad un pubblico sempre più ampio; dall'altro avvicinare i giovani alla pratica sportiva, che è importante dal punto di vista formativo indipendentemente dalla sua valenza agonistica».

Nelle precedenti quattro edizioni la Pitturina si è svolta all'insegna delle coppie; quest'anno invece si potrà assistere ad una gara individuale, con un numero di concorrenti che gli organizzatori stimano possa arrivare a 250/300. La gara, che fa parte, anche del circuito Coppa Italia e Coppa delle Dolomiti, si terrà su un tracciato impegnativo, lungo le Crode dei Longerini e Cima Vallona, attraverso il Bivacco Piva, per un percorso totale di 18 km, con 1.800 metri di dislivello.

La novità dell'anno, sottolinea ancora Michele Festini, «starà poi nella possibilità che daremo anche ai meno esperti, o a coloro che non conoscono alla perfezione le nostre montagne, di essere accompagnati da alcune guide».

Fra le varie manifestazioni di contorno in calendario nei prossimi giorni, sono previste una serata a Santo Stefano, con la presentazione del libro di Paolo Salvini “... solo ciaspe”, domenica, ed una serata al museo Algudnei di Dosoledo, il 4 gennaio, durante la quale Marcello Manzoni illustrerà l’avventura compiuta in Antartide nel lontano 1968/69 con il celeberrimo alpinista Ignazio Piussi sulla catena Transantartica.

Stefano Vietina

GUARDA LA FOTOGALLERY

SUL SITO

www.corrierealpi.it

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi