Giro Under 23 nel segno dell’Agordino: il gran finale sarà ai piedi della Marmolada

Svelato il programma della la corsa rosa “baby” con le due ultime tappe Rosà - Falcade e Agordo - Passo Fedaia



. Dopo le anticipazioni che avevamo date nei mesi scorsi, ora c’è l’ufficialità. Il Giro d’Italia Under 23 si concluderà sulle strade bellunesi e lo farà con le due ultime tappe, da brividi, in Agordino.

La presentazione dell’evento è stata fatta ieri a Bologna: l’appuntamento con quella che costituisce una delle più prestigiose corse a tappe internazionali per la categoria, è per sabato 22 giugno con la Rosà – Falcade e per domenica 23 con la Agordo – Passo Fedaia. La tappa di Falcade misurerà 134, 2 chilometri e proporrà le salite a Passo Cereda e Forcella Aurine, oltre a quella finale verso il traguardo. Nella giornata successiva, che decreterà il vincitore del Giro, gli atleti dovranno affrontare, in linea, 35 chilometri con partenza da Agordo e arrivo ai piedi della Marmolada.

Une bella occasione, questo “Giro Baby” , per valorizzare il territorio, che sulle due ruote da qualche tempo sta puntando in maniera decisa, e anche per tenere desta l’attenzione su quello stesso territorio dopo le devastazioni del maltempo lo scorso autunno. La corsa rosa per gli Under 23 che si svolgerà da giovedì 13 a domenica 23 giugno e sarà supportata da Enel, è stata presentata a Fico Eatitaly di Bologna.

La corsa a tappe presenterà un percorso impegnativo e completo, andando a toccare cinque Regioni italiane, una in più rispetto all’ultima edizione: Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Trentino e Veneto.

L’organizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è stata assegnata alla Nuova Ciclistica Placci 2013 presieduta da Marco Selleri, con la collaborazione di Communication Clinic – Clinic 4 di Marco Pavarini per la direzione organizzativa. Un gruppo di lavoro confermatissimo, che nelle due precedenti edizioni ha ottenuto riscontri estremamente positivi da parte di atleti, addetti ai lavori, territori e pubblico, anche grazie al calore e al sorriso che i volontari emiliano-romagnoli hanno sempre portato sulle strade di tutta l’Italia.

Il 13 giugno si svolgerà il prologo a Riccione mentre le altre tappe saranno la Riccione-Santa Sofia, Bagno di Romagna-Pescia, Sesto Fiorentino-Gaiole in Chianti (con otto settori di stade bianche), Buonconvento-Monte Amiata, Sorbolo-Passo Maniva, Aprica-Aprica, Dimaro-Levico Terme, Rosà-Falcade e Agordo-Passo Fedaia.

«Stiamo preparando una nuova avvincente edizione della corsa, molto impegnativa dal punto di vista tecnico e sicuramente molto seguita dal punto di vista mediatico», ha affermato Marco Selleri, direttore generale del Giro d’Italia Under 23 e presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013. «Parallelamente alla corsa si muoverà una grande carovana di 600 persone, ci saranno anche momenti dedicati al Village Under 23 e mi auguro di vedere tanti bambini e bambine a vedere il Giro d’Italia Giovani Under 23: tanti di loro tra qualche anno potrebbero essere in gruppo, dopo essersi appassionati alla bicicletta».

«Per il movimento ciclistico il Giro Under 23 è una corsa fondamentale», ha detto alla presentazione il coordinatore delle squadre nazionali di ciclismo e commissario tecnico dei professionisti, Davide Cassani. «Io stesso, da dilettante, ero spesso piazzato ma non avevo vinto, quando Bruno Reverberi mi convocò nella rappresentativa regionale per partecipare al Giro d’Italia dilettanti. Mi piazzai spesso nei primi dieci e, ad agosto, arrivò una nuova chiamata di Reverberi, con la proposta di passare al professionismo nel suo team. Senza quella partecipazione al Giro d’Italia di categoria, chissà, forse non sarei diventato professionista». —



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