Giovane di 28 anni stroncato da una setticemia in Spagna

FELTRE. Le sue condizioni stavano migliorando dopo l’intervento al cuore, tanto che i medici spagnoli contavano di farlo uscire presto dalla terapia intensiva. Poi, improvvisa come l’infezione che l’aveva fatto finire in ospedale durante la sua vacanza a Ibiza, è subentrata una emorragia cerebrale che se l’è portato via a soli 28 anni.
Mauro Bee, odontotecnico di Farra con la passione per la musica rap, è morto domenica mattina all’ospedale di Palma di Maiorca, in Spagna, dopo un calvario di settimane scatenato da un’infezione improvvisa.
Era partito da Feltre a metà luglio assieme alla fidanzata e ad una coppia di amici, dopo aver salutato il papà Pierpaolo Bee, dentista conosciutissimo in tutto il Feltrino per il suo studio professionale ad Arten di Fonzaso ma anche per la sua attività all’ospedale Santa Maria del Prato, e la mamma Rita.
Una vacanza rilassante al sole delle isole Baleari per il giovane feltrino, grande appassionato di musica rap e di sport – tifava Milan con passione ma partecipava anche volentieri a tornei di rugby – che dopo il diploma all’Itis aveva affrontato il percorso universitario per diventare odontotecnico e che ora stava facendo pratica per affiancare il papà.
Qualcosa però è andato storto, in quelle giornate che dovevano essere dedicate solo al sole e al riposo assieme agli amici. Mauro Bee si è sentito male, tanto da decidere di farsi visitare all’ospedale di Ibiza.
All’ospedale il ragazzo feltrino è stato visitato e gli sono stati dati dei farmaci, quindi è stato rimandato a casa, senza un ricovero. Ma le sue condizioni non sarebbero migliorate.
A Feltre le notizie che arrivavano da Ibiza sull’improvviso problema di salute di Mauro hanno subito preoccupato i familiari. E papà Pierpaolo e mamma Rita non ci hanno pensato due volte: i genitori hanno preso un volo per Ibiza e sono accorsi dal loro unico figlio. Il papà è riuscito a convincere i sanitari a ricoverare Mauro e le condizioni del ragazzo si sono rivelate in tutta la loro gravità: il giovane feltrino era stato colpito da una setticemia. Una infezione da affrontare con urgenza e che rendeva impossibile per il ragazzo affrontare un volo per l’talia.
Stabilizzate a Ibiza le sue condizioni, il ragazzo è stato trasferito in elicottero all’ospedale più grande di Palma di Maiorca, ma la setticemia aveva nel frattempo intaccato il cuore, tanto che è stato deciso un intervento chirurgico.
L’operazione era riuscita, le sue condizioni erano migliorate, tanto che i medici confidavano di farlo uscire presto dalla terapia intensiva e di vederlo in grado di affrontare il trasferimento aereo verso casa. Anche l’ultima Tac, venerdì mattina, aveva dato esito positivo.
Poi, sabato, il repentino peggioramento, con una emorragia cerebrale massiva che non ha lasciato più speranze.
Il ragazzo si è spento domenica alle 10,30, assistito dai genitori e dagli zii, mentre in tutta Italia si pregava per lui grazie ad una catena di solidarietà partita dal gruppo dell’adorazione perpetua del Sacro Cuore al Pasquer.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del Feltrino, suscitando grande commozione e solidarietà per la famiglia. Ora si attende il rientro della salma dalla Spagna, che richiederà alcuni giorni a causa delle procedure burocratiche. I funerali verranno celebrati a Farra, probabilmente all’inizio della prossima settimana.
Stefano De Barba
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