Gestacci e un dito medio padre e figlia alla sbarra

FELTRE. Bocche chiuse, ma per insultare bastano le mani. Così, ieri il giudice di pace Nicola Parrocco ha affrontato l’ennesima puntata della querelle giudiziaria che da una parte oppone il...
Dal giudice di pace il processo per l'aggressione di un pitbull
Dal giudice di pace il processo per l'aggressione di un pitbull

FELTRE. Bocche chiuse, ma per insultare bastano le mani. Così, ieri il giudice di pace Nicola Parrocco ha affrontato l’ennesima puntata della querelle giudiziaria che da una parte oppone il giornalista trevigiano Fabio Fioravanzi con l’attuale compagna Daniela Ribon (ieri rappresentato dall’avvocato Maraviglia), mentre dall’altra c’è l’ex compagna Monica Pian e la sua famiglia (difesa dall’avvocato Cesa). Nel procedimento affrontato ieri il giornalista è nella veste di parte lesa in quanto in due distinti episodi avvenuti a pochi giorni di distanza nel settembre del 2010 Antonio ed Erica Pian (padre e sorella dell’ex compagna) si sarebbero rivolti nei confronti suoi e della sua attuale compagna con gesti ricondotti al reato di ingiuria. Identico il luogo del presunto misfatto: il parcheggio della scuola media Rocca.

Fioravanzi ha raccontato la propria versione dei fatti cominciando da quanto sarebbe accaduto l’11 settembre: ricordo che a quell’incontro si presentarono Antonio Pian con la moglie. Dall’auto scese solo quest’ultima, mentre lui, dall’interno dell’abitacolo mise le mani allargando pollice e indice facendo un gesto chiaramente offensivo. Escludo che il gesto potesse essere rivolto a qualcun altro perché non c’era nessuno».

Il secondo episodio è del 15 settembre: «In quella occasione», ha spiegato Fioravanzi, «si presentò all’incontro la sorella della mia ex compagne, mi pare accompagnata dalla madre. Ricordo che Erica Pian mostro il dito medio alzato alla mia fidanzata».

Fin qui il racconto della parte civile. Il giudice ha fissato la prossima udienza al 28 marzo 2013 quando saranno ascoltati dei testimoni citati dalla difesa che avrebbero assistito all’accaduto.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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