Gel igienizzante in regalo con il Corriere delle Alpi di giovedì 7 maggio

Coronavirus nella Fase 2: il disinfettante è prodotto dalla Cosmetic Service di Marcon che da inizio aprile confeziona 100 mila flaconi al giorno

BELLUNO. Gel mani igienizzante in regalo ai lettori del Corriere delle Alpi. Giovedì 7 maggio chi acquisterà il nostro giornale troverà in omaggio anche una boccetta da 30 ml per disinfettarsi le mani. L’unica possibilità, a parte gli scomodi guanti usa e getta, per uscire di casa rispettando le disposizioni di Governo e Regione. Come dire che non è più possibile fare a meno. Il tutto prodotto e certificato dalla ditta Cosmetic Service Srl di Marcon, autentico leader nel suo settore, esponente vitalissimo del Nordest economico che anche nelle fasi più sfidanti sa cogliere opportunità con energia e rapidità.

Ceolin Cosmetic di Marcon si converte al gel igienizzante

MADE IN ITALY. Un’azienda familiare, quella fondata e guidata da Michele Ceolin. Ha sede nella zona industriale del comune marconese dal 1999, anno della sua nascita. Ceolin lavora con la moglie Susanna, e i figli Andrea ed Eleonora, ciascuno di loro è un attore fondamentale nella vita dell’impresa. Impresa che nel corso degli anni si è evoluta, adattandosi al mercato, affinando il proprio catalogo prodotti, le tecnologie produttive, le linee di ricerca e sviluppo, e trovando e presidiando dunque una nicchia specifica.

L’azienda è specializzata in make-up, hair-care, gel e saponi: ha iniziato con gli smalti, per poi produrre ogni genere di trucco per alcuni dei marchi più affermati. Sarebbe a dire che quel che esce dallo stabilimento di Marcon finisce nei principali negozi monomarca di cui pullulano i templi dello shopping.

Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

GEL IGIENIZZANTI. A inizio epidemia, Cosmetic Service è riuscita a cogliere al volo l’esigenza pressante del mercato dettata dalle prescrizioni igieniche da adottare. Grazie alla flessibilità e alla creatività della direzione, ma anche ai macchinari di ultima generazione automatici e semiautomatici di cui disponeva - turbo emulsori, miscelatori, macchine da riempimento - incrociando rete commerciale e domanda unita a un prodotto iniziale che era già pseudo farmaceutico e simile in termini di viscosità. In questo modo Cosmetic Service ha deciso di concentrarsi sulla produzione di igienizzanti.

«Da marzo lavoriamo su tre turni di 8 ore, e dunque saturando notte e giorno le linee. Una produzione che non si ferma mai, cosa mai accaduta prima» racconta Ceolin «per soddisfare le richieste che sono schizzate alle stelle». Gli igienizzanti prodotti a Marcon raggiungono tutto il mondo. Non si tratta – come precisa il titolare - di conversione aziendale, proprio perché il prodotto era già similare.

Ceolin Cosmetic di Marcon si converte al gel igienizzante

PRODUZIONE. «Oggi rispetto a inizio aprile produciamo 100 mila flaconi al giorno di gel igienizzante di varie dimensioni, a seconda della richiesta dei clienti. Si possono ordinare flaconi da 30 ml, da 50 ml, da 100, come da 200, da 500 e via dicendo, non c'è limite».

E ancora: «Riusciamo a soddisfare il cliente nelle richieste personalizzate, come facevamo prima. Molto probabilmente sulla scorta delle aperture consentite dal 18 maggio in poi, ci sarà la necessità di installare fuori da ogni fabbrica, negozio, ristorante, locale pubblico, centro commerciale, dei flaconi di gel». Prosegue Ceolin con le sue considerazioni: «Abbiamo potenziato la produzione. Stiamo mettendo a punto una macchina ad alta capacità che andrà in azione a inizio maggio, molto probabilmente il consumo si sposterà sui 500 ml o sul litro, su misure più grandi». Chiarisce: «Abbiamo 6 linee di riempimento, ne abbiamo convertite quattro e il nuovo macchinario in arrivo sarà specifico per i gel».

Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

EXPORT. In questo momento la richiesta è altissima. «Se fino a due mesi ga il 90 per cento del nostro prodotto andava all’estero e un 10 per cento rimaneva in Italia - dice ancora l’imprenditore - adesso la percentuale italiana è passata al 20 per cento». Verso che Paesi esportate? «Seguiamo la mamma del contagio, soprattutto gli stati che sono un passo indietro rispetto a noi come numeri e dunque hanno molta necessità del prodotto: parlo di Francia, Inghilterra, Spagna, Germania e Stati Uniti. Abbiamo venduto anche negli Emirati, ma meno rispetto ai paesi europei».

Orgogliosi? «Assolutamente sì. Noi italiani siamo bravi e le aziende famigliari sono davvero quelle che mettono in moto e fanno circolare l’economia». Il fatturato della Cosmetic Service è raddoppiato e se l’andamento rimane costante, l’azienda dovrà espandersi.

LAVORO. I dipendenti da 35 sono diventati 40, cinque i nuovi assunti, arruolati per incrementare la produzione e stare dietro alle richieste. I contratti a tempo determinato sono destinati ad essere confermati.

Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Cosmetic Service S.r.l. Macon Marcon ,30/04/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

IL PRODOTTO. L’alcol che è diventato un bene di prima necessità, quasi introvabile nei supermercati, Cosmetic Service lo acquista in Russia, Belgio, Moldavia e Olanda. «L’obiettivo è fare il lavoro onestamente, nel migliore dei modi e cercare di tenere il prezzo più basso possibile sul mercato, ossia non speculare» commenta Ceolin. Cosmetic Service segue le istruzioni più attendibili, attenendosi alle prescrizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che regola le percentuali di alcol.

«Lavoriamo con almeno il 60 per cento di alcol, negli Stati Uniti ci richiedono il 70 per cento, ma siamo specializzati nelle formule personalizzate. Pertanto se un cliente vuole il 75 per cento, noi lo produciamo. Il cliente italiano in genere chiede il 65 per cento di percentuale di alcol. Ovvio che più alta è la percentuale, più costa. Tradotto significa che quello che facciamo è un prodotto su misura, ossia personalizzato, un po’ quello che avviene con il make up, quando si sceglie la texture. Prima si fa il vestito, poi si mette assieme». Anche per un gel ci sono diverse varietà di sfumature.

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