Gabelli, in attesa dei fondi del Fai

La prossima settimana sarà pronta la graduatoria dei “Luoghi del cuore”

BELLUNO. La mostra fotografica "La scuola più bella d'Italia", dedicata alla scuola elementare "Aristide Gabelli" è stata inaugurata il 17 ottobre scorso nella sede della nuova scuola e sotto gli sguardi degli scolari di quasi un secolo fa, catturati da un fotografo di allora, ieri mattina, il presidente dell'Associazione dei cittadini per il recupero della scuola, Marco Rossato e il delegato del Fai-Belluno, Raffaele Addamiano hanno raccontato le novità che riguardano il futuro delle Gabelli. La scuola è considerata un monumento della didattica e pedagogia, un esempio e una guida che ha interessato il mondo della Scuola Italiana, come si può vedere dalle numerose delegazioni fotografate davanti alle "Gabelli", nel secolo scorso. L'iniziativa di votare per "I luoghi del cuore" ha avuto grande successo: le Gabelli ha raccolto più di 15 mila firme, un risultato che la pone al secondo posto nel Veneto e al 19° a livello nazionale. La settimana prossima saranno rese note le graduatorie dei finanziamenti.

«È stato un risultato importante - dice Addamiano - non solo per quello che sarà il finanziamento che Banca Intesa, partner del Fai in questa operazione, destinerà al progetto, ma è stato anche un forte segnale politico. E il merito va alla popolazione che, in una realtà piccola come Belluno, ha risposto in numero ragguardevole».

«Un risultato insperato - prosegue Rossato - che ha sorpreso prima di tutto noi, ma anche il mondo politico, tanto che il progetto sottoscritto dal Comune è volto non solo alle riparazioni più urgenti, come rendere impermeabile il tetto, per il quale ha stanziato 43 mila euro, ma anche ad un recupero più ampio». La mostra fotografica copre un periodo storico di quasi un secolo: il cambiamento si rispecchia sui molti aspetti della vita, oltre che della scuola. Rimarrà visibile fino a sabato 5 dicembre, ma si propongono due occasioni da non perdere per visitarla e apprezzarla: domenica, fiera di San Martino, sarà aperta al mattino dalle 9,30 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 15 alle 18. Al mattino sarà possibile usufruire della guida di alcune studentesse del Liceo Tiziano che, seguendo uno studio condotto dall'insegnante di storia dell'arte, hanno approfondito l'argomento e si sono offerte per fare da guida. Nel pomeriggio, invece, la mostra sarà illustrata da un delegato del Fai. La domenica successiva, il 22, si ripeterà l'orario di visita, con la guida delle studentesse nel pomeriggio, anziché al mattino. (li.be.)

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