Furti al cimitero di Belluno: fiorie regali spariscono dalle tombe
Nel cimitero cittadino principale sparisce tutto: piante, vasi, attrezzi, oggetti di qualche pregio e perfino i bambolotti. Un furto continuato e senza ritegno, finora impossibile da fermare. Lo segnalano i parenti dei defunti: un problema che dura da tempo
BELLUNO.
Ogni giorno, da diciotto anni, i coniugi Perli vanno a trovare Omar al cimitero di Prade. La tomba del loro ragazzo si trova in un punto di grande passaggio, in fondo, vicino alle colombaie e i Perli hanno sempre cercato di renderla bella, curata e colorata con fiori tra i meno comuni e regalini. Anche gli amici di Omar ogni tanto portano qualche oggetto sulla sua tomba.
Purtroppo sparisce tutto. Qualcuno, da sempre, ha il coraggio di rubare dalla tomba di un ragazzo, ma anche dalle altre. Il problema viene segnalato spesso, ma inutilmente, da molti cittadini.
Ora i genitori di Omar sono proprio stufi: «Nell’ultimo mese ci hanno già rubato tre piante, a volte lasciano il vaso vuoto, altre volte si portano via pure quello. Un inverno ho fatto fare dei fuori di seta bellissimi: li hanno tagliati e fatti sparire. Qualche amico tempo fa aveva messo sulla tomba delle scarpette d’argento ma sono durate meno di un mese».
Nel cimitero cittadino principale sparisce tutto: piante, vasi, attrezzi, oggetti di qualche pregio e perfino i bambolotti. Un furto continuato e senza ritegno, finora impossibile da fermare.
«E’ sempre successo. Nel passato», racconta la mamma di Omar, «uno dei dipendenti comunali che lavora in cimitero ci guardava la tomba e i furti in alcuni periodi sono stati meno frequenti, ma non pretendo tanto, è ovvio che il controllo non possa essere continuo. Però», aggiunge, «non è neanche giusto che sulla tomba di mio figlio non possano esserci dei bei fiori. Ogni volta che arrivo e non trovo più le piante ci resto troppo male».
Un ibisco bianco, una diplodemia bianca, gigli e altri fiori particolari: i Perli sono dei veri appassionati, oltre che degli esperti e cercano di addobbare la casa del figlio come il loro giardino. Ma c’è chi non ha rispetto neanche del dolore: «Faremo denuncia contro ignoti, non avremmo voluto, ma a questo punto ci sembra necessario», spiegano i coniugi. «Abbiamo sentito dire che il Comune potrebbe mettere delle telecamere di sorveglianza in cimitero, potrebbe essere una soluzione e speriamo che lo facciano sul serio».
I Perli non sanno più a chi rivolgersi: «Abbiamo provato a parlare con chi lavora a Prade, ma non ci sono grandi soluzioni. Chiediamo che il cimitero cittadino non debba subire un tale degrado e che la gente la smetta di rubare i fiori e le altre cose: è un gesto veramente brutto».
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