Funivia Faloria in moto: si sale a metà capienza Rifugio aperto in quota

CORTINA
Ha riaperto ieri mattina la funivia Faloria che dal centro di Cortina porta ai 2. 120 metri di quota. «Una grande emozione», ammette Enrico Ghezze, amministratore unico della società Faloria-Cristallo, «perché, dopo 14 mesi di attesa, siamo riusciti finalmente a ripartire. Intanto abbiamo anche dato un segnale e poi vedremo il futuro e sopratutto il meteo». Ieri non si è visto un grande afflusso di ospiti a causa del maltempo. La funivia, completamente rinnovata, viaggia a metà capienza. «Ovviamente abbiamo applicato tutti i protocolli anticontagio», sottolinea Ghezze, «e garantiamo la salita ad un massimo di 25 persone per cabina invece che 50. Nel caso di grandi afflussi possiamo aumentare i giri. Le persone devono indossare le mascherine, abbiamo un rilevamento della temperatura all’ingresso e i gel per igienizzare le mani in varie postazioni. Le cabine sono rinnovate. Abbiamo un secondo motore automatico a disposizione, che è un’ulteriore garanzia di sicurezza per un eventuale recupero delle cabine». Aperti dai eri anche i servizi in quota. «Abbiamo aperto il rifugio Faloria», spiega Ghezze, «dove abbiamo cambiato i tavoli nell’ampia sala da pranzo mettendone di più piccoli al posto di quelli grandi per attenerci alle normative e garantire i distanziamenti». Oggi aprirà anche la funivia Lagazuoi con la stagione più lunga: fino al 24 ottobre. Sabato 19 apriranno poi la funivia Freccia nel Cielo che porta a Ra Valles, gli impianti in Cinque Torri, e in Tofana le seggiovie Piè Tofana-Duca d’Aosta e Duca d’Aosta-Pomedes. La seggiovia Gilardon-Socrepes, infine, aprirà dal 3 luglio. —
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