Frecce tricolori, acrobazie sui Mondiali di parapendio sul Monte Avena

Il 28 giugno la pattuglia acrobatica solcherà i cieli feltrini in onore del campionato iridato di parapendio sul Monte Avena

PEDAVENA. Spettacolo ad alta quota. I Mondiali di parapendio riportano, dopo 50 anni, le Frecce tricolori nei cieli bellunesi. A mezzo secolo dall'ultimo sorvolo, la pattuglia più amata dell’Aeronautica militare italiana tornerà a volare sopra di noi lasciando la sua scia verde, bianca e rossa mercoledì 28 giugno, quando ci sarà la conferenza di presentazione della rassegna iridata in calendario dall’1 al 15 luglio.

Il Feltrino intero è elettrizzato per un appuntamento inseguito dal comitato Monte Avena 2017 e ottenuto con un lavoro di squadra che è partito dal coinvolgimento dell'87° Club Frecce Tricolori Belluno e si è concretizzato grazie anche all’interessamento diretto della senatrice Raffaela Bellot e all’intervento del Ministro della difesa Roberta Pinotti.

Parole di soddisfazione arrivano dalla senatrice Bellot: «È ovviamente motivo di grande orgoglio sapere che le Frecce torneranno a solcare i cieli bellunesi, suggellando in modo spettacolare l’italianità di questo Mondiale», commenta. «Sono felice di aver fatto la mia parte per rendere questo sogno realtà e ringrazio sentitamente il Ministro Pinotti per la disponibilità con cui ha preso a cuore la mia richiesta».

Mondiali parapendio sul Monte Avena, lo splendido promo della rassegna

Felice anche il presidente dell'87° Club Frecce Tricolori Belluno Maurizio Gava: «Girovaghiamo per l’Italia e l’Europa per seguire la pattuglia aerea più amata al mondo. Sarà pertanto un’occasione ghiotta poter vedere i fumi tricolori nella Valbelluna». Al settimo cielo, è proprio caso di dirlo, il presidente del comitato Monte Avena 2017 Matteo di Brina: «Questo è davvero un sogno che diventa realtà», afferma. «Un sogno che accarezzavamo già dallo scorso anno. Credo che le Frecce siano tra i pochi simboli attorno ai quali tutta Italia si riconosce e sapere che saranno in volo per noi, per questo Mondiale, riempie il cuore di orgoglio», sottolinea. «Non era una sogno semplice da realizzare, ma davvero questa volta il lavoro congiunto tra Roma e Belluno ha fatto compiere il miracolo. Grazie a quanti dell'Aeronautica ci hanno dato sostegno, alla senatrice Bellot che ancora una volta si è spesa per questo Mondiale e al ministro Roberta Pinotti che ha preso a cuore la nostra richiesta e si è attivata con tutti i mezzi per supportarci».

Occhi in alto e una mano sul cuore dunque il 28 giugno per il passaggio delle Frecce tricolori nei cieli che pochi giorni dopo cominceranno ad ospitare le vele del parapendio, mai così tante, visto che i Mondiali del Monte Avena segnano il record di nazioni iscritte. Sono 48 i Paesi partecipanti alla rassegna iridata e per fare un paragone, nella precedente edizione che si è svolta nel 2015 a Roldanillo, in Colombia, le nazioni in gara erano dieci in meno.

Raffaele Scottini

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