Fondazione Milano Cortina rivede i conti: per le Olimpiadi 1,6 miliardi

L’organizzazione dei Giochi indica la necessità di un attento e costante lavoro di efficientamento dell’organizzazione

Foto LaPresse - Matteo Corner 23/10//2019 Milano (Ita) Cronaca Tavolo Milano Cortina per le Olimpiadi invernali 2026 a Palazzo Lombardia Nella foto: Giovanni Malago Photo LaPresse - Matteo Corner 23/10//2019 Milan (Italy)News Milano Cortina table for the 2026 Winter Olympics at Palazzo LombardiaIn the photo: Giovanni Malago
Foto LaPresse - Matteo Corner 23/10//2019 Milano (Ita) Cronaca Tavolo Milano Cortina per le Olimpiadi invernali 2026 a Palazzo Lombardia Nella foto: Giovanni Malago Photo LaPresse - Matteo Corner 23/10//2019 Milan (Italy)News Milano Cortina table for the 2026 Winter Olympics at Palazzo LombardiaIn the photo: Giovanni Malago

Il Cda della Fondazione Milano Cortina 2026, che si è riunito questo pomeriggio nella sede del Comitato Organizzatore, ha confermato all’unanimità il Budget Lifetime al 2026. Il passaggio di oggi risulta fondamentale per la presentazione formale del Bilancio d’esercizio 2023 che dovrebbe avvenire nel prossimo Cda. Nel corso di tutto il 2023 sono proseguite le analisi di dettaglio dell’evento Olimpico e Paralimpico con l’obiettivo di approfondire al meglio tutte le componenti operative del progetto Milano Cortina 2026.

Nonostante l’incidenza dell’inflazione e di perduranti tensioni geopolitiche internazionali, il budget Lifetime dei prossimi Giochi Invernali presenta un pareggio economico finanziario e non si discosta, al netto dell’inflazione, da quello ipotizzato nel dossier di candidatura, attorno a 1,6 miliardi. Il leggero speculare aumento di costi e ricavi è da ricondurre all’impatto di alcune componenti value in kind (VIK) degli accordi di sponsorizzazione firmati nel corso del 2023.

Il Comitato Organizzatore, dopo un’analisi approfondita, è consapevole che l’ottenimento di tale risultato sarà possibile solo attraverso un attento e costante lavoro di efficientamento dell’organizzazione e di ridefinizione del livello dei servizi offerti, tema peraltro già affrontato e condiviso con IOC, IPC e con tutti gli stakeholder.

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