Fondazione Dolomiti Bellunesi replica alle critiche del Comune di Cortina: «Pronti al confronto»

La presidente Emanuela de Zanna: “In questo momento così delicato con questa opportunità unica che sono i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 siamo convinti che potremo ragionare insieme su progetti condivisi”

Un'assemblea della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi
Un'assemblea della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi

Replica di Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi alle critiche lanciate dal Comune di Cortina con una dura lettera, nella quale si denunciava la mancanza di iniziative appropriate, da parte di DMO, per quanto riguarda la promozione turistica del Bellunese. 

«Il 27 gennaio Fondazione Dolomiti Bellunesi ha ricevuto via posta elettronica dal Comune di Cortina una mail con allegato un documento di osservazioni sulla programmazione delle attività della DMO a firma del Vice Sindaco Roberta Alverà», si legge nella replica di Dmo di oggi, lunedì 3 febbraio «Rispetto a tali osservazioni la Fondazione era disponibile a discutere nei tempi e nelle sedi opportune. Le dichiarazioni della vice sindaca di Cortina, pubblicate domenica 2 febbraio dal Corriere delle Alpi - spaziano dai rilievi tecnici agli aspetti di rappresentanza mettendo in evidenza l’esigenza di un confronto più ampio e strategico che la DMO intende portare avanti. L’assemblea dei soci tenutasi il 28 gennaio 2025 è stata un primo momento di confronto a cui purtroppo il Comune di Cortina non ha potuto partecipare. Durante l’incontro si è consolidata la capacità tecnico operativa della struttura dopo un anno complesso in cui sono stati percepiti dai soci il cambio di passo e la volontà di crescita. Questa nuova prospettiva è stata avvallata dall’approvazione del Masterplan, la cui attuazione sarà resa possibile dalla allocazione finanziaria dei soci pubblici grazie all’aumento delle quote. Aumento che, all’unanimità, si è deciso di non applicare al Comune di Cortina. La Fondazione è sempre stata disponibile a qualsiasi tipo di confronto per la valorizzazione del turismo e la crescita del territorio e lo è a maggior ragione con Cortina tanto più che di recente la DMO Dolomiti Bellunesi ha incontrato l’amministrazione ampezzana per analizzare l’operatività della sua struttura. La Fondazione rimane a disposizione per organizzare un tavolo tecnico di confronto per portare avanti tutte le priorità d’intervento, sapendo di dover riservare a Cortina, uno spazio dedicato in virtù delle sue specificità. “Solo una visione di insieme, di cui la Fondazione si fa rappresentante, potrà generare un futuro turistico per l’intera provincia. La prospettiva di un turismo più sostenibile e attento alle evoluzioni di sistema richiedono un dialogo tra territori che di per sé non può prescindere dal contesto in cui sono inseriti. – dichiara la presidente della Fondazione Dolomiti Bellunesi Emanuela de Zanna - In questo momento così delicato con questa opportunità unica per la provincia che sono i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 e grazie anche alla struttura consolidata che la Fondazione DB avrà nel prossimo futuro, siamo convinti che potremo ragionare insieme su progetti condivisi il cui valore complessivo potrà essere reso evidente solo se vi sarà modo di collaborare in piena fiducia».

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