Follia Harlem shake. Ballano gli spogliatoi delle nostre squadre

BELLUNO. Tre, due, uno... Harlem Shake. L’ultima moda, negli spogliatoi delle squadre bellunesi di qualsiasi sport?

Questa danza quasi tribale, al ritmo di un tormentone musicale, che avrebbe ormai una certa età, ma è stato rispolverato di recente ed è talmente ossessivo che può... infastidire l’allenatore di turno. Specialmente quando diventa visibile su youtube. «Harlem shake» è un pezzo del dj coreano Baauer. Ma attenzione. La musica sta facendo ballare le discoteche di mezzo mondo e da inizio febbraio ci sono state quasi diciotto milioni di visualizzazioni sul tubo in internet. Il merito è di un certo Filthy Frank, uno studente di comunicazione di diciannove anni che ha ideato questo video: Do the harlem shake, insieme a un gruppetto di amici.

L'idea è sempre la stessa e va naturalmente adattata alle situazioni: una sola persona inizia a ballare, tra l'indifferenza dei presenti per quindici secondi, poi quando il ritmo sale iniziano a ballare anche gli altri con abiti assurdi e improbabili o maschere di carnevale riciclate, per altri quindici secondi. Dopo il video, anche la canzone sta conoscendo una notorietà tipo Gangnam style ed è anche abbastanza facile da riprodurre, con tanto di montaggino preciso.

«Basta un’applicazione di Apple», rivela Marco D’Incà, il palleggiatore della Dolomia volley, ci abbiamo pensato io e il centrale Federico Savio, che dietro alla sua tenuta da bancario elegante e ineccepibile nasconde uno spirito che te lo raccomando. Noi ci siamo divertiti, alla fine di un allenamento, quando non eravamo più vincolati da attenzione e concentrazione. Il nostro vicepresidente Andrea Semola sa tutto, non so come la prenderà il patron Angelo Mariani.ma ci auguriamo con un sorriso, come merita. Con la salvezza in tasca, potremmo anche riprovarci in campo...».

Gli amici di Sospirolo non sono stati da meno, al di là della categoria di differenza. Addirittura, all’ombra dei monti del Sole è l’allenatore «Basu De Battista» a guidare le danze e gli altri dietro. Non per questo ha perso credibilità: i suoi lo ascoltano lo stesso, anzi adesso anche più volentieri.

Nel calcio, ha fatto scuola la Juventus, in una memorabile e inizialmente serissima conferenza stampa.

A ruota, il Milan, che ha fatto a sua volta del proprio meglio.

E i cugini del Fiori Barp sembrano preoccupati, quando entra il mister e batte i pugni sul tavolo, rovesciando un bicchiere. Poi tutti si scatenano (uno è anche vestito da sci) e va bene così.