Fisioterapista, l’Usl ha bandito il concorso

AGORDO
È stato pubblicato il bando per il posto di fisioterapista alla neuro-psichiatria infantile di Agordo. Buone notizie, dunque, per le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio di fisioterapia al Centro per l'età evolutiva dell'ospedale di Agordo.
Il 2 marzo l'Usl 1 ha infatti aperto il concorso dal quale uscirà il fisioterapista che sostituirà Mari Rosa Dorigo, andata in pensione il 31 gennaio scorso. Un vuoto, quello lasciato da Dorigo, che aveva destato parecchia preoccupazione soprattutto per la delicatezza del servizio in questione che è rivolto a una trentina di pazienti, alcuni dei quali con patologie di carattere neurologico, altri di tipo ortopedico.
Circa due settimane fa, il direttore sanitario dell'ospedale di Agordo, Sandro De Col, aveva indicato in un mese il tempo necessario per rimpiazzare la fisioterapista andata in pensione. Tempi che dovrebbero venire rispettati visto che il bando scade alle 12 del 17 marzo, anche se in seguito occorrerà attendere i risultati della prova teorico-pratica alla quale i candidati saranno sottoposti.
«Si tratta del concorso per un collaboratore professionale sanitario-fisioterapista a tempo determinato – spiega De Col – cioè abbiamo scelto la via più breve. Quando avremo la graduatoria andremo subito a chiamare gli interessati per coprire il posto vacante di Agordo».
Intanto in queste settimane il servizio è rimasto fermo salvo per alcuni casi come spiega De Col: «Alcuni utenti hanno avuto delle cure, ma gli altri no». Non sembra dunque essere andata in porto quella collaborazione con Belluno annunciata precedentemente. D'altronde un trasferimento dei pazienti nel capoluogo avrebbe significato anche una scomodità rilevante per le famiglie, la maggior parte delle quali proviene dalla parte più alta dell'Agordino. Va aggiunto, inoltre, che gli agordini guardano sempre con qualche perplessità ai trasferimenti temporanei dei servizi altrove, perché temono possano diventare definitivi. Di conseguenza la notizia del bando non potrà che essere accolta felicemente.
Gianni Santomaso
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