Fiat 500: grande successo per il raduno di Cortina

CORTINA. Grande successo per il secondo raduno delle Fiat 500 “Città di Cortina d'Ampezzo”. Domenica il centro della Conca, le strade dei villaggi che attraversano i Sestieri e le carreggiate che...

CORTINA. Grande successo per il secondo raduno delle Fiat 500 “Città di Cortina d'Ampezzo”. Domenica il centro della Conca, le strade dei villaggi che attraversano i Sestieri e le carreggiate che portano a malga Peziè de Parù si sono colorate, solcate da una quarantina di Fiat 500 d'epoca e 5 Fiat Topolino. «E' andato tutto benissimo», ammette Davide Sottsass, del comitato organizzatore, «avevamo una giornata spettacolare a livello meteo e tutti i partecipanti si sono divertiti e ci hanno ringraziato. Siamo consapevoli di aver ancora qualcosa da mettere a puntino, ma siamo sicuri che domenica abbiamo fatto un'ottima impressione. Un doveroso ringraziamento va al Comune di Cortina e alla SeAm per il supporto, a tutti i nostri sponsor, ai volontari e a tutti coloro che hanno lavorato per il nostro raduno rendendolo speciale». Le auto colorate, lucidate, agghindate con i loro piloti si sono radunate di prima mattina nel piazzale della stazione. Poi hanno effettuato tra gli applausi del pubblico una gimcana e hanno raggiunto, dopo aver attraversato i Sestieri, malga Peziè de Parù per l'aperitivo. Il rientro in centro, ha visto la sfilata della auto lungo corso Italia e, a chiudere, il pranzo al Jumbo dove si è tenuta anche la cerimonia di premiazione. La gincana per il secondo anno consecutivo è stata vinta da Luca Zoldan. Ha bissato il premio come guidatore meno giovane anche Luigi Silvestri classe 1947; il premio per il guidatore più giovane è andato a Giacomo Zanetti, classe 1996: premio per la 500 più simpatica a Loris Ongaro, per la 500 in arrivo da più lontano a Franco Tamburini. Premio al club più numeroso all’Euganeo. Un premio speciale è andato alla topolino di Renato Bonifacio; la fascia di Miss 500 è andata a Giulia Panciera. Le due magnum di olio messe il palio dalla azienda agricola Quercialta sono andate a Paolo Marcato per gli interni più originali e ad Alessandro Bau per la 500 più grintosa. (a.s.)

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