Fiames fa il pieno di appassionati dello sci nordico

cortina
Scialpinismo e sci da fondo. Ieri una giornata splendida, con il sole per buona parte della giornata, ha portato in quota gli appassionati delle pelli di foca e sci stretti. Molti soprattutto quelli che si sono cimentati in una escursione in quota, come sul Nevegal sia lungo la pista Coca che nella zona della Faverghera.
Sulle piste di fondo, aperte tra venerdì e ieri nel Bellunese, ci sono stati soprattutto gli sportivi degli sci club. Sulla piana di Falcade sono arrivati dal Bellunese e anche dal Trevigiano per cimentarsi sull’anello dello sci nordico. Presenze ottime anche a Fiames, dove è stata aperta la Fiames Nordic Arena. Sin dal mattino decine di persone si sono recate al centro sportivo di Fiames per acquistare lo skipass giornaliero, per procurarsi l’abbonamento stagionale, con la certezza di avere davanti un inverno di soddisfazioni, tanto da acquistare la tessera valida anche per i tracciati di Dobbiaco e della Val Pusteria, in Alto Adige. «Non ci aspettavamo questo afflusso, siamo molto soddisfatti - dicono al centro sportivo - sono venute molte persone di Cortina, ma anche turisti, sia fondisti pendolari, in giornata, sia ospiti della conca, nelle seconde case. La giornata splendida di sole, l’innevamento straordinario, il divieto di praticare lo sci alpino: tutto ha concorso al successo della prima giornata di apertura».
Per l’apertura delle prime piste, sono stati attivati anche i servizi allo sciatore, il ristoro, la scuola e i maestri, il noleggio. Sono stati battuti anelli di diversa lunghezza, da uno a cinque chilometri; il campo scuola; il sottopasso alla statale 51 di Alemagna; il tracciato disegnato lungo la pista del vecchio aeroporto; la pista agonistica 3G. Non si può ancora percorrere la lunga pista che collega Cortina a Dobbiaco, lungo la sede dell'ex Ferrovia delle Dolomiti. Oggi apre anche l’impianto di Lorenzago. —
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