Festa del formaggio Busche invasa da diecimila persone

CESIOMAGGIORE. La pioggia annunciata doveva essere un freno. Invece la Festa provinciale del formaggio è stata un successo. A Busche si è assistito a una vero e proprio assalto di visitatori, trascinati dall'Open day Lattebusche che da solo ha raccolto oltre cinquemila presenti. Le presenze dunque vanno più o meno raddoppiate con chi, rinunciando alla visita dello stabilimento, ha comunque fatto tappa nel capannone della festa o al bar Bianco. Dalle 9 fino alle 18 c'è stata una processione ininterrotta per accedere all'interno dello stabilimento, vedere da vicino il ciclo di lavorazione dei formaggi che giornalmente finiscono sulle tavole di migliaia di consumatori, togliersi qualche curiosità grazie alla disponibilità dei casari e dei tecnici presenti lungo il percorso. La fila di quasi un'ora necessaria per entrare non ha scoraggiato molte famiglie mentre il personale di Lattebusche schierato al gran completo ha garantito l'accoglienza all'ingresso e un ricco buffet all'uscita dove era possibile dalla mozzarella al formaggio Piave nelle varie stagionature, passando per dei golosi crostini, tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino, da una birra alla spina oppure una bibita. Per chiudere yogurt e gelati.
L'iniziativa di Lattebusche si è dimostrata ancora una volta vincente e ha fatto da traino alla Festa provinciale del formaggio che si è svolta grazie all'organizzazione della locale pro loco e della Strada dei formaggi e dei sapori bellunesi. Non molte, a dire il vero le latterie presenti, ma chi c'era ha avuto ragione e nell'arco della giornata ha fatto buoni affari così come gli altri espositori di prodotti tipici. Segno che le potenzialità del prodotto a filiera corta e di qualità vanno oltre la crisi e che davanti a un prodotto all’altezza la gente spende ancora volentieri.
Con la cuffietta in testa e sui piedi per motivi igienici, il pubblico è stato fatto entrare ininterrottamente nel corso della giornata. Quest’anno, rispetto alle passate edizioni è stato possibile vedere in funzione la nuova macchina per la preparazione e il confezionamento della mozzarella. Il percorso fatto dal formaggio Piave, dalla raccolta del latte nelle stalle dei soci bellunesi di Lattebusche, fino alla stagionatura nei grandi magazzini è stato l’altro piatto forte della visita. Molto soddisfatti i vertici dell’azienda con il presidente Augusto Guerriero e il direttore Antonio Bortoli osservatori compiaciuti della folla che ha riempito lo stabilimento e il vicino capannone della festa: «Con questa pioggia non ce l’aspettavamo, evidentemente il pubblico ha rinunciato alla gita preferendo venire da noi e siamo felici. Positivo anche il giudizio della pro loco di Busche che ora può spostare la propria attenzione alla tradizionale Festa dei fiori in programma l’1 maggio.(r.c.)
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