Ferrovia, dopo un anno riaprirà la linea Conegliano-Belluno

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Domenica prossima riaprirà la linea ferroviaria Conegliano – Ponte nelle Alpi – Belluno. Era chiusa ormai da un anno per lasciare spazio ai cantieri dell’elettrificazione, lavori che verranno portati a termine nei prossimi mesi senza impedire la circolazione dei convogli a diesel. Queste almeno le previsioni se tutto andrà come previsto.

A precisare lo stato dell’arte è Alessandro De Nardi dell’associazione Trenibelluno. «Siamo fiduciosi», dice, «in via non ufficiale abbiamo avuto rassicurazioni da Trenitalia che la data verrà rispettata. Dopo un anno quindi di chiusura, si tornerà a circolare da Conegliano a Belluno e viceversa, ma non con treni elettrici, che saranno in azione dall’estate 2021, ma con mezzi diesel».

Ma un utente come si accorgerà dei lavori eseguiti? «Dal finestrino del treno qualcosa si vedrà ma relativamente poco, soltanto i pali e qualche lavoro occasionale», preannuncia De Nardi. «Nelle gallerie sono stati fatti diversi tipi di intervento: in alcune è stato tolto il binario, si è scavato e si è consolidata la muratura della galleria, e poi il binario è stato rimesso mezzo metro più in basso per avere lo spazio per i cavi elettrici. Altre sono invece state soltanto consolidate». Ma anche se la linea ferroviaria riaprirà, i lavori continueranno a Belluno e a Ponte nei prossimi mesi senza richiedere sospensione della linea. Si lavorerà di notte.

Per il gruppo di pendolari ma anche amanti della ferrovia quale è Trenibelluno, restano ancora tante cose da fare. «Oltre alla conclusione della tratta Belluno-Conegliano, servirebbe fare la Belluno - Feltre - Montebelluna - Treviso, 85 km di linea su cui intervenire. Servirebbe anche riqualificare le stazioni, bypassare i passaggi a livello».

De Nardi evidenzia poi che alla riapertura delle scuole, pare mancare il primo treno del mattino che da Treviso arriva a Belluno alle 7.15 via Feltre. Si tratta del treno dei pendolari, degli studenti e dei lavoratori, molto frequentato. «Si pensava che fosse stato cancellato e circolasse solo il sabato, e molti ci avevano scritto preoccupati. Ma si tratta soltanto di un problema tecnico di caricamento online del nuovo orario da parte di Trenitalia. Presto comparirà su Internet», spiega meglio la situazione Alessandro De Nardi.

Inoltre, Trenibelluno evidenzia che le corse Belluno-Padova del mattino presto col ritorno alla sera tardi erano sparite col Covid, mentre ripartiranno da domenica prossima.

Unica novità negativa della riapertura della linea ferroviaria è la perdita del treno diretto Belluno-Venezia via Conegliano del mattino presto. «Si tratta di un problema nato dall’aggiustamento degli orari alla stazione di Mestre che non ha lasciato spazio a questo treno», spiega ancora il socio di Trenibelluno, De Nardi. «Ci sarà il cambio a Conegliano. È sicuramente una grave perdita».

L’invito è ad avere ancora un po’ di pazienza in attesa dell’arrivo dell’elettrificazione. —



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