Ferrate, le guide alpine: evitare quelle di cresta
CORTINA
Le guide alpine di Cortina invitano alla prudenza tutti coloro che, complici le belle giornate, sono ancora attratti dalla possibilità di effettuare un’uscita in ferrata. I ghiaioni sono già molto compatti e scivolosi nei versanti esposti a nord e ovest. Qualche residuo di neve si trova a partire dai 2300 metri di quota. In generale, percorribili le ferrate esposte a sud e di bassa quota. Da evitare le ferrate di cresta. Se si affrontano percorsi di alta quota è consigliato avere con se i ramponi. Nello specifico, le guide alpine di Cortina "bollano" di rosso sconsigliandone la fruibilità le ferrate Vandelli, Berti, Marino Bianchi, René De Pol e Ivano Dibona (Cristallo); Formenton, Lipella (Tofana di Rozes) e Tomasella (cima Fanis sud). —
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