Feltre, Unifarco per la biodiversità: allevamento biologico di api nel giardino officinale

FELTRE. Sei arnie con circa trecentomila api: Unifarco annuncia un nuovo progetto a favore della biodiversità e a salvaguardia dell’ecosistema. L’azienda con il cuore a Santa Giustina ha scelto la giornata mondiale delle api per presentare questa nuova iniziativa.
Nel giardino officinale dell’azienda – produttore di soluzioni nutraceutiche, dermatologiche e di make up per il canale farmacia – sono state, infatti, installate le arnie con le api, allevate con metodo biologico.
Per favorire il processo di impollinazione sono state seminate nel giardino oltre dieci specie di fiori per facilitare il processo di impollinazione. L’ultimo report delle Nazioni Unite sulla biodiversità di questi insetti ha rivelato un dato preoccupante: il 9,2% delle api selvatiche è minacciato di estinzione, mentre un ulteriore 5,2% può esserlo entro breve. Il fatto più sconcertante però è la carenza di informazioni: del 56,7% delle api non si hanno dati sufficienti per valutarne il rischio di estinzione.
Tra le cause del declino degli impollinatori vi sono soprattutto la carenza di fonti alimentari e di siti adatti per la nidificazione. Un metodo semplice e divertente per aiutare le api può essere quindi quello di creare un giardino per api, oppure strutture atte a ospitare i loro nidi.
«Le api sono dei marker ecologici, ossia sentinelle green che misurano la salute del pianeta. Gran parte del cibo che consumiamo è frutto del loro lavoro di impollinazione per cui dobbiamo tutti agire per proteggerle. Noi di Unifarco vogliamo fare la nostra parte», ha dichiarato Ernesto Riva, presidente di Unifarco. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di azioni rivolte alla salvaguardia del territorio, come ad esempio il progetto di tutela dei prati a Narciso e il sostegno al Museo Etnografico di Seravella a Cesiomaggiore.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi