Feltre-Montebelluna, cantiere nel 2021

Ammodernamento della rete ferroviaria: il completamento dei lavori per l’elettrificazione della linea comporterà una chiusura stimata in circa sei mesi 

FELTRE. Il 2020 sarà un anno preparatorio con l’avvio di alcuni cantieri che riguardano la stazione ferroviaria di Feltre, a seguire, nel 2021 ci sarà il grosso del cantiere per l’elettrificazione della linea Feltre – Montebelluna che sarà riconsegnata nel 2022 fatta e finita. Ci sarà dunque ancora da soffrire per i numerosi pendolari già messi alla prova nell’estate del 2019 dalla chiusura della linea per una prima parte di interventi sulla linea.

Un sacrificio giudicato necessario dal deputato del Partito democratico, Roger De Menech, che ha incontrato recentemente il dirigente di Rfi, Maurizio Gentile, cui fa capo l’imponente cantiere di elettrificazione in provincia di Belluno che attualmente sta interessando il tratto da Ponte nelle Alpi a Vittorio Veneto.

«Una volta conclusi i lavori di elettrificazione avremo finalmente una linea ferroviaria degna di questo nome, non più un ramo secco come era definita ancora nel 2013. La riqualificazione darà finalmente un collegamento all’altezza della nostra provincia con la pianura. Poi Rfi sa gestire in modo efficiente i propri cantieri e sono certo che farà il possibile per limitare i disagi».

La nuova chiusura futura del tratto Feltre – Montebelluna dovrebbe durare sei mesi, con autobus sostitutivi che faranno servizio per i viaggiatori Trenitalia: «L’importante», ribadisce De Menech, «è che tutta la circolare bassa è presente nel piano di programma di Rfi e questo ci tranquillizza sul fatto che non ci siano dubbi sulla realizzazione dell’opera».

La precedente chiusura della tratta aveva permesso agli operai delle imprese incaricate di eseguire già alcuni importanti lavori lungo la linea come l’adeguamento dei tunnel di Feltre, Villaga e Alano di Piave nelle quali si è dovuto ricavare lo spazio per installare le strutture per l’elettrificazione. Inoltre lungo la tratta si è provveduto a eliminare la vegeazione. Relativamente alla stazione di Feltre c’è l’innalzamento del marciapiede sotto la pensilina per portare il piano calpestabile a livello delle carrozze per agevolare gli utenti con disabilità e e tutti quelli che viaggiano con pesanti valigie.

In questo 2020 dovrebbero essere eseguiti i lavori per il sottopasso che sarà realizzato di fronte all’edificio che ospita la sede dei Sommozzatori e gli ascensori per raggiungere il secondo binario. L’auspicio è che il 2020 porti anche alla riapertura dei servizi igienici, vandalizzati per l’ennesima volta a novembre 2019.

Da parte sua, il deputato feltrino Dario Bond, teme i disagi per i passeggeri: «Se come mi viene riferito la linea resterà chiusa sei mesi, è un bel guaio per chi scende verso la pianura per studio o per lavoro. Mi auguro che venga fatto tutto il possibile per limitare i disagi stringendo al massimo i tempi dei lavori. —


 

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