Feltre: cinema Astra, apertura più lontana

E' calato il silenzio sul cinema Astra e sull'ipotesi della sua riapertura, che a questo punto appare parecchio lontana. L'edificio è abbandonato, i lavori per la sua sistemazione non sono nemmeno cominciati e soprattutto sembra che non ci siano neanche tutte le autorizzazioni necessarie. Eppure dall'accordo con la Curia è passato un anno esatto.  Proprio la Curia, proprietaria dello stabile di piazza Cambruzzi dove si trova lo storico cinema cittadino, era convinta di avere portato a termine il grosso del lavoro nell'estate del 2009 definendo la situazione con l'ex gestore Renato Giacomazzi, deceduto poi durante l'inverno a Tenerife. La strada sembrava in discesa con un gruppo di soci giovani e motivati ma con il passare dei mesi all'entusiasmo per una riapertura imminente è subentrato uno stallo e uno scetticismo che lascia nel dubbio i potenziali clienti. Pure il comune di Feltre, che guarda con attenzione alla vicenda, ancorché da osservatore visto che si tratta di trattative tra privati, non ha nessuna notizia sui possibili sviluppi. Sul tavolo dell'assessore al commercio e alla cultura, Ennio Trento, non sono finora giunte richieste per riaprire la sala.  Nel frattempo la sala è abbandonata a se stessa con tutti i problemi legati al lungo periodo di incuria. Ripulire, tinteggiare e soprattutto rimettere in funzione i macchinari richiederà più tempo. Si torna a parlare di mesi quando ad un certo punto - era l'ottobre di un anno fa - un soddisfatto don Mario Cecchin, incaricato di seguire il caso, aveva ipotizzato l'apertura per Natale, del 2009 naturalmente. E anche i tanti progetti del regista Marco Recalchi - uno dei partecipanti alla nuova gestione - per svolgere laboratori, corsi di recitazione, audizioni e riservare il fine settimana alla programmazione di buoni film, restano chiusi nel cassetto. Sperando che la polvere non li copra come accade adesso alla sala dell'Astra.