Fedon, la storia in un libro: «Cento anni di giovinezza»

Patron Callisto festeggia il secolo dell’azienda con una pubblicazione:  «Rispettiamo e conserviamo il passato accostandolo alle esigenze del nuovo»

ALPAGO E CADORE

Un secolo di Fedon in 656 pagine. Ma non solo. La vicenda imprenditoriale dell’importante azienda cadorina, nel libro dedicato ai 100 anni ed edito in questi giorni, si accompagna, infatti, alla storia del Cadore e dell’Italia in una pubblicazione di grande pregio, che esprime tutto il gusto e l’amore per la cultura del presidente Callisto. Il quale soggiunge: «Mi piace dire 100 anni di giovinezza, perché è il tempo che è passato che ci fa sentire più giovani».

Tant’è che il titolo del volume è proprio “100 years young 1919 -2019”. Fedon è oggi un player di livello internazionale nel settore della produzione e della commercializzazione di astucci per occhiali o, più precisamente, di portaocchiali, marchio registrato dall’azienda, e accessori per l’occhialeria. È un’azienda italiana a conduzione familiare, protagonista nei mercati di tutto il mondo, capace di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, anticipando negli anni nuove tendenze e presentando, di volta in volta, sul mercato prodotti e servizi innovativi. In questo modo è stata capace di superare le difficoltà, «sempre portando avanti», sottolineano dall’azienda, «l’impegnativo compito di rispettare e conservare il passato accostandolo alle esigenze del nuovo».

Nata nel 1919 tra le Dolomiti, la Fedon segna oggi «un anniversario importante, che siamo felici di poter festeggiare», sottolinea Callisto Fedon, «un traguardo reso possibile grazie al grande impegno e alle eccellenti competenze di tutti coloro che fanno e hanno fatto parte della nostra azienda. In Fedon molti sono coloro che sono andati o stanno andando in pensione, ma molti a loro volta sono i giovani, che ne raccolgono il testimone. Continueremo su questa strada senza trascurare stile e tecnologia, uniti a funzionalità. La nostra capacità sarà quella di riuscire ad ottenere un mix perfetto che soddisfi le esigenze del mercato».

Il volume ripercorre dunque i passi più significativi della Fedon sin dalla sua origine, in quel contesto naturalistico e ambientale d’eccezione che sono le Dolomiti. La memoria aziendale viene così quasi naturalmente collegata alla memoria storica del territorio e a quella più vasta dell’Italia, con una sequenza di eventi che si snoda lungo la linea del tempo. A partire dall’annessione del Cadore all’Italia, momento che vede la nascita delle prime fabbriche di occhiali: la storia del Cadore restituisce così le figure di personaggi che hanno gettato le basi di quello che sarebbe divenuto il “distretto dell’occhialeria cadorina”. Curiosità e spirito di innovazione, grande coesione interna e forte apertura verso l’esterno: la gente dell’alta valle del Piave ha trovato nei secoli un punto di equilibrio. E il libro segue un itinerario tematico attraverso un secolo di avvenimenti che hanno scandito la vita dell’impresa familiare, a partire dalle innovative intuizioni del fondatore Giorgio fino all’odierna gestione, in mano alla quarta generazione, con Callisto Fedon alla Presidenza del Gruppo. Evidenziando, con immagini e aneddoti, una grande passione: quella per il portaocchiali, «simbolicamente contenitore di speranze, sogni e di questa grande storia di successo. Che ancora oggi», si sottolinea, «vuole affermare la capacità e la tenacia del ben fatto e del Made in Italy nel mondo». —
 

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