Falcade. Se n’è andato Mario Cemin, volto del rifugio Capanna Passo Valles

Conosciutissimo soprattutto a Falcade, aveva 91 anni e la sua barba era diventata un simbolo

FALCADE. Si è spento all’età di 91 anni Mario Cemin, l’anziano custode del Passo Valles, per anni titolare del rifugio Capanna Passo Valles, a 2 mila metri di quota, proprio al confine fra Trentino e Veneto.


Da fine gennaio Mario era ospite della casa di riposo di Predazzo in seguito a un infortunio domestico (era caduto in casa) da cui non si era purtroppo più ripreso.

Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni, proprio in coincidenza con l’epidemia di coronavirus e l’altro giorno figli e nipoti (che stanno trascorrendo il periodo di isolamento al passo) hanno ricevuto la triste notizia.

«Con le nuove regole non abbiamo avuto più la possibilità di vederlo e si è sentito solo», ha raccontato ieri il figlio Angelo, «negli ultimi giorni si sentiva vicino alla fine, finché ci è arrivata l’ultima telefonata dalla casa di riposo».

Figura indimenticabile per tutti quelli che amano il passo Valles, per molti Mario Cemin era anche il custode della neve perché per oltre sessant’anni ha annotato sui suoi quaderni lo spessore della neve al suolo con grande precisione e passione.

Una costanza ereditata dal padre Enrico (il primo della famiglia al passo Valles) che è stata utile anche agli esperti di Meteotrentino che in passato gli avevano chiesto aiuto per ricostruire la nevosità di anni in cui non c’erano ancora le rilevazioni automatiche che ci sono al giorno d’oggi.

Mario Cemin era nato il 21 marzo e gli piaceva quindi – invece degli anni – contare le primavere.

Questo inverno si era tolto la soddisfazione di essere protagonista della trasmissione Rai Linea Bianca, andata in onda durante le vacanze di Natale e in replica pochi giorni fa, proprio nel giorno della sua morte.

Ma l’ultimo compleanno di Mario Cemin – due settimane fa – era caduto in un momento difficile, nel pieno dell’epidemia, e la nipote Chiara gli aveva dedicato un affettuoso messaggio su Facebook; un messaggio che fiiva con la speranza di rivedere presto il nonno, ma purtroppo non è andata così.

Fu lui – Mario – a dare sviluppo al turismo sul passo di confine fra Predazzo e Falcade, tenendo aperta la strada anche d’inverno quando era cantoniere della Provincia autonoma di Trento (in quegli anni nella cucina del rifugio c’era la moglie Rina).

I turisti di passaggio sul passo hanno sempre avuto una certezza: la barba di Mario Cemin (che in un’intervista rilasciata nell’inverno 2014 si era vantato di non tagliarla da 40 anni) e la presenza di un cane San Bernardo che ha sempre accompagnato la famiglia Cemin nella gestione della Capanna Passo Valles.

Al lutto della famiglia Cemin, che a Falcade lascia la figlia Marzia, si sono associati ieri l’Associazione dei rifugi del Trentino, ma anche gli alpini di Predazzo e la Ski Area San Pellegrino. —

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