Ex polveriera in zona Ciaupa: «Abbandono inaccettabile»

PIEVE DI CADORE. «Tutta la zona di Ciaupa, sulle pendici di monte Zucco, dove si trovano i ruderi della vecchia polveriera dell’esercito, da anni soffre di un abbandono che ha portato ad un grave degrado dell’intera area», afferma Leandro Mereu, volontario della Magnifica e appassionato di ambiente e storia locale, «oltre a ciò il cancello è aperto e la struttura è stata oggetto di un saccheggio con il quale tutte le attrezzature lasciate dall’esercito sono state depredate». Mereu ha prodotto anche le fotografie che dimostrano come l’intera area sia attualmente abbandonata, con l’erba incolta e continuamente soggetta a vandalismo.
L’intera struttura, che attualmente è di proprietà del Demanio militare, formalmemte era stata passata al Comune di Pieve che, dopo l’accettazione avvenuta nel settembre 2014, ne ha effettuato anche l’accatastamento; ma il Demanio non ha mai completato il passaggio di proprietà. «Il Comune», commenta il sindaco Maria Antonia Ciotti, «ha fatto tutti gli atti necessari per entrare il possesso dei beni demaniali assegnatigli, ma sinora l’iter non è stato completato perché sembra che il Demanio debba fare ancora dei controlli».
Quali sono i beni passati al Comune di Pieve?
«Le costruzioni dell’ex deposito carburanti, il “magazzino paglia” e la struttura della ex polveriera di Ciaupa, sulla quale esiste già un progetto per una utilizzo a fini sociali».
Qual è il motivo del rallentamento dell’iter?
«Da quanto abbiamo appreso, il Demanio avrebbe rilevato che queste costruzioni, e in particolare le casette della polveriera, che sono state costruite più di 70 anni fa, sarebbero sottoposte al vincolo della Soprintendenza e quindi dovrebbero avere il consenso di questo ente per essere trasferite. Mi spiace perché il Comune di Pieve aveva già un progetto che vedeva interessati gli scout. Mi auguro solo che l’iter si completi in poco tempo. Così, senza manutenzione, la struttura muore per degrado».
E’ veramente un peccato, perché la zona in questione è straordinariamente bella e completamente immersa nel verde, collegata già da una strada carrozzabile che richiede solo la sistemazione di alcuni tratti. Interventi non particolarmente importanti. Ciaupa è infatti già collegata con il centro abitato di Tai dalla strada di Manzago. (v.d.)
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