Elisoccorso Belluno, boom di interventi di Falco 1 e 2
Aumentano del 34% le missioni di soccorso in provincia della rete di emergenza-urgenza della Ulss 1 Dolomiti

Aumentano del 34% le missioni di soccorso in provincia di Belluno in questa estate così strana dove il caldo intenso si alterna a piogge improvvise anche intense. Dal 6 luglio al 6 agosto sono stati 178 i soccorsi con i due elicotteri a disposizione della rete di emergenza - urgenza della Ulss 1 Dolomiti. Di questi 104 effettuati con Falco 1 che ha sede a Pieve di Cadore e 74 con Falco 2 che staziona all'aeroporto di Belluno.
Inoltre delle 178 missioni, 51 hanno riguardato stranieri. Gli interventi di soccorso per stranieri sono stati il 28%, per bellunesi il 22%. I giorni che hanno registrato il numero maggiore di interventi sono stati il 28 e 30 luglio dove si sono effettuati dieci interventi. Il 50,6% di soccorsi è avvenuto per traumi, il 35,6% per patologie mediche, mentre il 12,1% per soccorrere degli illesi "e a questi sarà mandato il conto intero dell' elisoccorso", avverte il commissario straordinario Giuseppe Dal Ben.
Ad oggi inoltre il 40% dei soccorsi sono stati per codici gialli cioè di media gravità, il 13,6% per codici rossi cioè molto gravi e il 4% per incidenti mortali. "un grazie a tutti coloro che lavorano nella rete dell'emergenza-urgenza, ai piloti, ai tecnici, agli infermieri. Agli operatori socio sanitari e ai volontari del soccorso alpino, questi sono il cuore del nostro sistema sanitario, ha concluso Dal Ben.
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