Eccellenza confermata alla Gastroenterologia di Belluno
Per la terza volta l’Unità Operativa guidata da Germanà
ottiene l’accreditamento per capacità, qualità e tecnologie

Per la terza volta, l’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale San Martino di Belluno ha ottenuto l’accreditamento come centro di eccellenza per la gastroenterologia e l’endoscopia digestiva SIED (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e ANOTE (Associazione nazionale operatori di tecniche endoscopiche).
La prima certificazione era stata ottenuta nel 2017, rinnovata nel 2019 e ora confermata.
Capacità di operare all’interno dell’attuale sistema sanitario, competenze organizzative ed elevati standard clinici, aggiornamento continuo, sia per quanto riguarda la tecnologia, sia in termine di adesione alle più recenti linee guida, qualità e sicurezza delle procedure adottate, perseguimento del miglioramento continuo delle prestazioni ponendo sempre al centro il paziente, sono alcune delle attestazioni ottenute dalla Unità Operativa.
L’importante riconoscimento è giunto dopo la visita ispettiva della commissione esaminatrice nell’ambito di un percorso che ha coinvolto tutti gli operatori sanitari coordinati dal direttore dell’unità operativa Bastianello Germanà e dalla coordinatrice infermieristica Ellen Losso, con l’indispensabile collaborazione di tutto lo staff che ha sostenuto il grande lavoro di preparazione per raggiungere e soprattutto mantenere nel tempo gli standard necessari per la conferma dell’accreditamento.
«Operiamo con apparecchiature di ultima generazione: endoscopi ad alta definizione e magnificazione dell’immagine con colorazioni elettroniche che permettono diagnosi precoci di lesioni neoplastiche dell’apparato digerente, tecniche operatorie mini invasive e sistemi informatici avanzati.
L’ultima acquisizione tecnologica è l’intelligenza artificiale che applicata alla colonscopia aiuta gli operatori ad evidenziare anche le più piccole lesioni e a caratterizzarle per la miglior scelta terapeutica», commenta Bastianello Germanà, direttore dell’uo.
«L’eccellenza è stata certificata per le principali attività del reparto sia diagnostiche che operative che quindi rispondono ai più elevati standard riconosciuti a livello internazionale. Ciò mette il paziente che si rivolge al nostro reparto in condizioni di sicurezza e coscienza di avere la miglior prestazione possibile per il suo problema.
Anche l’ulteriore conferma della certificazione di eccellenza non va considerata come la fine di un percorso ma una sfida continua che ci vedrà ancora più impegnati nel continuo aggiornamento e miglioramento della qualità e della sicurezza delle nostre cure cui dovrà tendere tutto il personale dell’unità Operativa» conclude.
Nel 2022 sono state effettuate circa 17.500 prestazioni, la maggior parte endoscopiche di cui circa la metà hanno richiesto un intervento terapeutico/curativo in corso dell’esame. Inoltre sono stati circa 350 i ricoveri per le principali patologie dell’apparato digerente.
Il 15 e 16 giugno, inoltre, si terrà a Belluno il convegno organizzato dall’unità operativa con titolo “Progressi e nuove frontiere in gastroenterologia e endoscopia digestiva”.
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