Eblock, evoluzione senza sosta e crescita in Europa

BELLUNO. Al Mido 2017 Eblock presenta una nuova collezione con il frontale in plastica e i terminali in acetato, e conferma la bontà di un progetto. «Festeggiamo il quinto anno», sottolinea il responsabile dell'area commerciale Umberto Valentini, «e siamo molto contenti di esserci consolidati e di poter rappresentare un punto di riferimento per quanti vogliono staccarsi dalle produzioni impersonali delle multinazionali».
Eblock rappresenta, infatti, la punta avanzata della Som di Calalzo, l'azienda creata nel 1978 da Giovanni Sommavila e, dopo la sua scomparsa avvenuta prematuramente nel 2014, guidata oggi dai figli Francesca ed Andrea. Una bella realtà in forte crescita (il fatturato dai 3,5 milioni di euro del 2014 è passato agli 8 milioni di euro del 2016), con 38 dipendenti in Italia e una cinquantina in Romania, dove la Som fa occhiali soprattutto per conto terzi.
100% made in Italy, invece, è la produzione di Eblock, il marchio che Giovanni Sommavilla aveva a lungo desiderato proprio per emanciparsi, diceva, dalla “schiavitù del terzismo”.«Giovanni riteneva giustamente», ricorda Valentini «che puoi produrre quanti occhiali vuoi, ma finché lavori solo per conto terzi e non hai un tuo marchio proprietario, il tuo futuro sarà sempre appeso a un filo, nelle mani degli altri e non nelle tue».
Da qui la decisione di lanciare Eblock (easy block), un brevetto esclusivo di Som Eyewear, con un sistema di chiusura a “blocchetto” che rende semplice e sicuro il fissaggio delle lenti. Con questo sistema, l'ottico può fissare la lente con una tensione programmata, scongiurando il rischio di danneggiarla in fase di montaggio o in caso di sollecitazioni da parte dell'utilizzatore. La sostituzione delle lenti è semplice e immediata grazie a un'apposita chiavetta abbinata a un distanziatore di precisione che fissa il blocchetto al posto della vite e regola la chiusura del cerchio dell'occhiale. Solo l'ottico rivenditore di Eblock può operare sull'occhiale: e anche questa è una garanzia che l'intervento venga fatto in modo sicuro, preciso e professionale. «La casa madre Som ci garantisce un servizio clienti molto efficace, così siamo riusciti in poco tempo a trasformare Eblock da una bella idea in un progetto concreto. L'ottico, che è il canale di vendita privilegiato per cui lavoriamo, è sempre ben disposto ad accettare un'idea innovativa, ma poi ci mette un attimo a stroncarla se non è realizzabile, valida, interessante per il cliente finale. Con noi ha trovato invece un'azienda innovativa quanto affidabile e questo è il segreto del successo».
Così Eblock è diventata per Som la punta di diamante, «un'evoluzione tecnico-stilistica importante, senza però perdere il family feeling, una rivoluzione adottata con coerenza, un simbolo che garantisce la riconoscibilità al brand».
Ed ora si punta al consolidamento del mercato italiano e di quello tedesco (che rappresenta il 40% dell'export), ma la crescita sta avvenendo bene anche in Olanda, Belgio Lussemburgo, Finlandia, Svezia e Danimarca, mentre a breve gli occhiali Eblock verranno lanciati anche in Canada. (s.v.)
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