È scomparso Quintarelli il mitico chef di “da Basilio”
CORTINA. Ha destato un sentimento misto tra profondo dispiacere e sorpresa la scomparsa prematura di Stefano Quintarelli, chef veronese che per cinque anni aveva lavorato a Cortina nel ristorante "da Basilio" gestito da Massimo Ghedina e Fanni Bassetto. La collaborazione risale a metà degli anni novanta, nel ristorante che oggi non esiste più, ma che ai tempi si trovava in località Pierosà ed era meta fissa dei principali vip. «Abbiamo servito il presidente Cossiga ma anche Andreotti, senza dimenticare i volti principali della tv», ricorda Massimo Ghedina, «da Gassman a Paolo Villaggio, da Pippo Franco a Marcella Bella tanto per fare qualche nome. Abbiamo appreso la notizia della morte di Stefano con enorme dispiacere perché per noi non era solo uno chef ma soprattutto un grandissimo amico».
La collaborazione tra Quintarelli ed il ristorante “da Basilio” si è interrotta nel 1998; ma il legame no: «Negli ultimi due, tre anni ci siamo un po' persi ma esclusivamente per colpa degli impegni di lavoro di Stefano che non aveva un attimo di pausa. D'altronde era bravissimo e di conseguenza molto richiesto. Da quando ha deciso di lasciare Cortina per riavvicinarsi a casa ci siamo continuati a sentire frequentemente. Tra noi era rimasto un ottimo rapporto». Quintarelli ha legato la fama di chef dei vip a Cortina agli anni in cui si è imposto sulla scena della ristorazione del nord Italia. Originario di Verona, oggi era titolare del ristorante Castrum di Castelrotto dove aveva lavorato sodo fino ad entrare nell'orbita della stella Michelin. Dopo Cortina. «Il lavoro di Stefano non andrà perso», hanno detto i fratelli, che ora si occuperanno del Castrum, il modo migliore per ricordare con affetto; ed un sorriso anche ai favolosi anni novanta trascorsi a Cortina». (dierre)
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