“È così”: il nuovo album di Stragà con Concato e Morandi

Il lavoro è uscito venerdì 7 novembre. «È il mio secondo album da cantautore. Parlo del mio presente a Bologna, ma anche della mia infanzia a Belluno»

Federico Stragà
Federico Stragà

«È così». L’espressione interiorizzata dal caro fratello Alessandro, già diventata un singolo, dà anche il titolo al nuovo album di inediti di Federico Stragà.  Il secondo da lui interamente composto, prodotto da Alman Music e disponibile da venerdì scorso in copia fisica e in tutte le piattaforme digitali. Un disco pop d’autore malinconico ma anche ironico, che parla del passato bellunese e del presente bolognese, cui partecipano nomi come Fabio Concato e Gianni Morandi.

Per raccontarlo, chi meglio dell’artista stesso? «È il mio secondo album da cantautore. È molto importante per me non essermi fermato al primo tentativo, “Guardare fuori” del 2018», premette Stragà. «Anticipato dai singoli “Automobilisti” (con Fabio Concato) ed “È così”, raccoglie 9 brani scritti da me, eccezion fatta per “Un giorno tra i giorni”, la cui musica ho composta insieme a Valerio Carboni. Un disco in cui le prime recensioni hanno individuato come ingredienti principali la nostalgia, la malinconia, l’ironia. So di essere di base nostalgico. C’è malinconia quando la nostalgia si trasforma in mancanza dei tempi andati. E mi fa piacere venga avvertita dell’ironia. Parlo di Bologna, quindi del mio presente; ma anche di Belluno, del mio passato, della mia infanzia, del cortile dove sono cresciuto, come in “Quando tutto andava bene”».

Stragà poi accompagna nel senso profondo di quelle due parole che danno titolo dall’album. «“È così” è un’espressione fondamentale per singolo e disco. La usava spessissimo mio fratello. Una forma di accettazione di qualcosa che non si può cambiare. Lui questo lo riferiva alla morte delle persone conosciute. Quando ti incontrava, ti conoscesse o no, con un sorriso e facendoti una carezza e, ti chiedeva “Anche tu muori?”; come ti stesse chiedendo l’ora o cosa hai fatto stamattina. E la gente, a volte un po’ imbarazzata: “è la vita, è così”. Una risposta che lui ha fatta sua. Così magari ti guardava sorridendo e, stringendosi nelle spalle, diceva “eh… è così”. Non sapevi a cosa si stesse riferendo, se non lo conoscevi. Per questo ho pensato di raccontarlo attraverso le sue parole, abitudini, manie; compreso questo “è così” dai tanti significati».

Il disco, oltre al già noto featuring con Concato, vede anche un’incursione di Gianni Morandi. «Un cameo in “Bella Bologna”. Ci conosciamo da tantissimi anni, da quando giocavo nella Nazionale Cantanti. Ho pensato di coinvolgerlo in questa canzone provocatoria e scherzosa, lui che rappresenta molto bene la bolognesità», rivela Stragà.

Che infine sottolinea: «L’album è suonato da bravissimi musicisti con cui collaboro da anni, capitanati da Valerio Carboni. Ho lasciato loro grande libertà creativa, e sono soddisfatto di quanto prodotto. Un album ben calibrato, nei testi e negli arrangiamenti. Ci sono brani soft, intimi, romantici, ma anche energici. Pezzi che con il nuovo anno confido di presentare dal vivo con la band. Magari anche a Belluno, la mia città».

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