È arrivato un nuovo vigile in città
BELLUNO. Il battesimo del fuoco l'ha avuto la notte di san Silvestro, che ha trascorso al lavoro insieme al comandante Dalla Ca'. Manuele Gelisio è il nuovo vigile urbano di Belluno, che va a rafforzare le fila della polizia locale in cronica crisi di personale.
Con le assunzioni bloccate da tempo, il Comune ha ricevuto nei mesi scorsi una deroga, che ha deciso di sfruttare per potenziare il servizio di sicurezza in città. «La polizia municipale è in deficit da anni», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Non che i nostri uffici stiano meglio: ci mancano operai, educatori, personale in biblioteca. Ma le norme ci impediscono di assumere». L'unica deroga ottenuta ha permesso di consegnare la divisa a un vigile urbano, che ha preso servizio il 24 dicembre. L'aver potenziato, anche se in minima parte, il personale della polizia locale, consentirà al Comune di avviare una sperimentazione alle scuole di Mussoi: «Ogni mattina un vigile disciplinerà il traffico e vigilerà sulla sicurezza dei pedoni, soprattutto dei bambini», continua Massaro. È una novità: nessuna scuola ha un vigile urbano di fronte ai cancelli. «Sarà utile anche per monitorare quanti attraversano la strada, fermo restando che vorremo trovare nuovi nonni vigile per il servizio», aggiunge il sindaco. La scuola di Mussoi è tra quelle rimaste scoperte dai volontari che ogni mattina riescono a presidiare quattro o cinque plessi. Con l'assunzione di Gelisio sale a 19 il numero dei vigili urbani di Belluno. «Riusciamo ad avere una pattuglia fissa alla mattina e una al pomeriggio», spiega Dalla Ca'. «A volte riusciamo ad avere anche la seconda. Se avessimo due uomini in più potremmo migliorare il servizio». (a.f.)
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