Due serate sui “viaggi” nella galassia

FELTRE. Il Centro astronomico Rheticus di Arson raddoppia e questa settimana propone in tema di vacanze due conferenze dedicate a un fantasioso viaggio-vacanza in luoghi remoti della galassia. Un...

FELTRE. Il Centro astronomico Rheticus di Arson raddoppia e questa settimana propone in tema di vacanze due conferenze dedicate a un fantasioso viaggio-vacanza in luoghi remoti della galassia. Un approccio inedito per rendere più facile e allo stesso tempo affascinante l’ascolto delle due serate. Domani sera la meta sarà l’Ammasso Globulare M 13 in Ercole, l’oggetto di questo tipo più cospicuo e spettacolare dei cieli boreali, già mostrato molte volte con il telescopio gigante del Centro. Si immaginerà un lungo viaggio interstellare (M 13 è distante circa 25.000 anni luce) con arrivo su un pianeta orbitante attorno ad una stella di tipo solare dell’ammasso.

Venerdì invece la metà sarà un pianeta orbitante attorno ad una stella nel centro galattico, altrettanto distante, ma meno ospitale. In entrambi i casi si parlerà delle condizioni ambientali che si troveranno in loco e soprattutto dei meravigliosi cieli che si potranno ammirare, cento volte più ricchi di stelle e con stelle centinaia e migliaia di volte più luminose, rispetto al nostro.

Per l’osservazione astronomica lo spettacolo sarà fornito questa settimana dalla Luna che offrirà alcuni tra i mari e crateri più spettacolari. Al telescopio verranno mostrate anche le stelle colorate estive, come Vega, Arturo e Altair, e stelle doppie come Albireo, Zeta Lyrae, Gamma Delphini, 15 Aquilae. Tornerà inoltre ad essere visibile la Stazione Spaziale Internazionale. Verranno anche presentate in anteprima, in entrambe le serate, le prime immagini ravvicinate raccolte dalla sonda dell'Agenzia spaziale europea Rosetta sulla cometa Churyumov-Gerasimenko, in viaggio da dieci anni per quella che è la più importante e difficile missione astronautica mai tentata che vedrà la sonda orbitare attorno alla cometa accompagnadola nel suo viaggio per un anno e mezzo e un lander atterrare sulla sua superficie e analizzarla in loco.(l.m.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi