Due donne per la nuova giunta Massaro entrano Yuki D’Emilia e Francesca De Biasi

La prima si occuperà di turismo ed eventi, la seconda del personale. Sociale a Lucia Pellegrini, opere pubbliche a Giannone



Un nuovo ingresso e una “promozione”. Ad un mese e mezzo dalle dimissioni degli assessori Valentina Tomasi e Maurizio Busatta, il sindaco Jacopo Massaro ha svelato la nuova composizione della giunta. Entrano due donne, Yuki D’Emilia, che si occuperà di turismo ed eventi, e Francesca De Biasi. Consigliere di In Movimento e presidente della terza commissione, gestirà il personale. Ma non da subito: la De Biasi è anche consigliere provinciale, e il ruolo di assessore è incompatibile. Dovrà dimettersi da Palazzo Piloni.

«Non è nostra intenzione mettere in difficoltà l’ente Provincia, quindi Francesca De Biasi diventerà assessore fra qualche settimana», ha annunciato ieri Massaro. A fine estate, per darle tempo di concludere alcuni progetti. Il decreto di nomina di Yuki D’Emilia, invece, sarà firmato oggi o domani. Nasce, inoltre, l’assessorato ai lavori pubblici, che tornano nelle mani di un’unica persona: Biagio Giannone.

La nuova giunta

Il sociale andrà a Lucia Pellegrini, che si occuperà anche di pari opportunità (delega che era di Marco Perale), servizi demografici e anagrafe. Biagio Giannone allarga il suo ambito di azione prendendo le opere pubbliche nel loro complesso: quindi anche edilizia scolastica e sportiva (oltre ai rapporti con le frazioni, viabilità, decoro della città, manutenzioni e gestione del verde pubblico). Marco Bogo, che ha ceduto gli eventi, continuerà ad occuparsi di politiche per lo sport, Parco fluviale di Lambioi e rapporti con associazioni e società sportive.

Nulla cambia per Lucia Olivotto, vicesindaco e assessore a bilancio e patrimonio, e Franco Frison (urbanistica, edilizia privata e rigenerazione urbana). Marco Perale continuerà a seguire la cultura, Stefania Ganz l’ambiente, l’agricoltura e la mobilità sostenibile, ma prenderà le politiche energetiche da Giannone. Il sindaco, infine, terrà per sé anche le politiche educative, l’istruzione e l’attuazione del programma.

Consiglieri impegnati

Nelle prossime riunioni di maggioranza sarà affrontato anche il tema delle deleghe ai consiglieri. «Abbiamo un lungo elenco di persone che si sono rese disponibili a dare un supporto agli assessori», ha spiegato Massaro. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di Nadia Sala fra i papabili.

Il rimpasto

«Nel 2012 abbiamo avviato un progetto che prevedeva fra i suoi capisaldi la meritocrazia e l’allargamento generazionale», ha spiegato Massaro. «Non significa rottamare le persone, ma costruire una nuova classe dirigente permettendo a persone che non hanno esperienza di costruirsela».

Simbolo del rinnovamento è Yuki D’Emilia. Giovanissima (ha 24 anni), il sindaco l’ha scelta per ricostituire l’assessorato al turismo che ha avuto solo assessore in sette anni: Valerio Tabacchi. «È stato una figura chiave per avviare il progetto. Ora siamo a un livello lusinghiero e dobbiamo fare un salto di qualità, puntando sull’organizzazione del settore», ha aggiunto Massaro. Il Nevegal, però, continuerà ad essere in mano al sindaco: «La partita qui è molto politica ed è giusto che me ne occupi io», ha detto Massaro, «insieme a tutti gli assessori ovviamente».

Anche Francesca De Biasi è chiamata ad un impegno importante: «Gli assessori Busatta e Pellegrini hanno lavorato per passare da un’organizzazione verticistica del personale ad una trasversale. Ora bisogna lavorare sul capitale umano e Francesca è la persona giusta». Al suo posto in consiglio entrerà Massimo De Toffol.

Ringraziamenti

Massaro ha concluso ringraziando Maurizio Busatta, «un galantuomo che ha portato tutta la sua esperienza e conoscenza all’interno della giunta», e Valentina Tomasi, «per la lealtà che ha dimostrato in questi anni e per essere sempre stata coerente con il nostro progetto, oltre che per aver centrato tutti gli obiettivi».

Per i tre gruppi di maggioranza ha parlato il capogruppo di In Movimento Marco Ciociano: «È stato dato un assetto di qualità alla giunta, il percorso fatto in sette anni ci ha portati a costruire un’esperienza amministrativa importante». —



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