Don Zanetti: «La pastorale si apre alle nuove famiglie»

SANTA GIUSTINA. La lettera apostolica “Amoris Laetitia” di papa Francesco è un invito lanciato a tutte le comunità ad adottare un nuovo approccio verso le famiglie che non sono fondate sul matrimonio...

SANTA GIUSTINA. La lettera apostolica “Amoris Laetitia” di papa Francesco è un invito lanciato a tutte le comunità ad adottare un nuovo approccio verso le famiglie che non sono fondate sul matrimonio religioso. «Non è uno sdoganamento totale», ha però messo in evidenza don Eugenio Zanetti, sacerdote della diocesi di Bergamo che da trent’anni si occupa di queste famiglie, «ma una nuova prospettiva, la proposta di un cammino rivolta ad ognuno per recuperare la capacità di amare, nella misura in cui sarà possibile, con la convinzione che in questo si è sostenuti da Dio».

«La famiglia è l’ambito ideale per l’educazione all’amore, è il suo ambiente naturale ma va supportato dalla comunità. Questo vale anche nelle famiglie con delle fragilità, che non sono solo motivo di sofferenza ma anche opportunità di crescita: anche l’amore “imperfetto” infatti può crescere, e la comunità deve fare in modo che questi semi possano maturare», questo l’invito rivolto da don Eugenio al pubblico presente. Stiamo assistendo a un cambiamento forte nella pastorale, recuperando quell’invito a non giudicare che viene dal Vangelo: quello che viene proposto con il documento, nato da due sinodi sulla Famiglia, è di partire dalla realtà, dalle situazioni concrete e, attraverso un percorso di discernimento, individuare assieme un cammino di fede per ognuno, orientato al matrimonio ma che possa far crescere anche chi, per scelta o per necessità, non possa arrivarci.

«Occorre mettersi in gioco seriamente e serenamente alla luce del Vangelo, per trovare in percorso da compiere, e i passi da fare», ha spiegato, portando ad esempio l’esperienza portata avanti a Bergamo con cammini diversi per i divorziati, che li sostegono nelle diverse scelte che portano avanti. Il tema delle “nuove famiglie” tornerà ad essere affrontato lunedì 27 marzo alle 20.30: il punto di vista sarà quello delle riforme civilistiche degli ultimi anni e del loro impatto sulla quotidianità di tutti, che verranno illustrate dall’avvocato Laura Vittoria De Biase. (a.a.)

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