Don Renato Tasso nominato parroco di Colle Santa Lucia, Selva e Pescul È un sacerdote salesiano di esperienza
COLLE SANTA LUCIA
Un altro amministratore parrocchiale per Colle Santa Lucia, Selva di Cadore e Pescul. È stato nominato don Renato Tasso, salesiano, che ha diretto diverse parrocchie della congregazione in Veneto ed è già stato a Belluno. Con una lettera resa pubblica ieri, il vescovo Renato Marangoni ha comunicato alle tre comunità di aver affidato la guida pastorale a don Tasso.
«È un prete salesiano che ha alle spalle una lunga esperienza pastorale e già conosce il nostro territorio, essendo stato già parroco nella nostra diocesi» fa sapere il vescovo. A Colle e Selva non arriva come parroco ma come delegato all’amministrazione delle tre parrocchie. La scelta definitiva è rimandata di un anno, forse anche di più. In mancanza di sacerdoti, il vescovo dovrà tener conto di quanto accadrà nell’alto Agordino, quindi anche a Livinallongo e ad Arabba, piuttosto che Caprile e alla Madonna delle Grazie. Non si sa, infatti, fino a quando i frati saranno disponibili a restare. Di sacerdoti, si sa, la diocesi non ne ha in abbondanza. Nella lettera il vescovo scrive di “cantiere aperto”.
Solo due anni fa, il 25 agosto 2018, un’analoga comunicazione affidava le tre comunità a don Gabriele Bernardi, morto tra il 31 maggio e il 1° giugno scorso. Lo ricorda il Vescovo: «Il nostro ricordo affettuoso e riconoscente, unito alla preghiera, va innanzitutto a lui, che vogliamo pensare nella sua tanto amata e sospirata “Gerusalemme celeste”».
Dopo la sua scomparsa – continua il vescovo – «si è cercato di valutare le possibilità di cammino pastorale che si aprono davanti a noi». Si avverte infatti la necessità «di un tempo abbastanza lungo – circa un anno – per poter fare questo e per individuare meglio i rapporti di vicinanza e di collaborazione non solo tra le vostre tre parrocchie, ma anche con le parrocchie vicine nel territorio di Livinallongo e nel territorio dell’Alto Cordevole».
Parlandone con i consigli pastorali, il Vescovo ha usato l’immagine del “cantiere aperto”. L’inizio di questa nuova esperienza è fissato per domenica 27 settembre, alle 10, nella chiesa di Colle Santa Lucia, quella che ha maggior capienza. Il vescovo aggiunge anche un’espressione di gratitudine a don Sandro Capraro e don Virgilio Agostinelli, che da giugno ad oggi hanno servito le tre comunità; al vicario foraneo don Fabiano Del Favero, che ha generosamente assunto l’impegno amministrativo delle parrocchie; ai Consigli pastorali unificati, che e sostenuto l’azione pastorale. —
F.D.M.
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