Don Claudio Sacco, un grande parroco rivive in un libro
Il volume con le sue 230 pagine fa vedere l'affetto da cui era circondato

Il ricordo di un parroco: "don Claudio Sacco", edito in questo giorni dalla Tipografia Piave, è il libro che, con le sue 230 pagine e le sue 50 foto a colori, non racconta la vita di questo sacerdote parroco, missionario, musicista, scrittore, alpinista, sciatore; invece, basandosi su testimonianze scritte, fa vedere l'affetto di cui don Claudio era circondato. Infatti, la biografia del sacerdote è contenuta soltanto nelle poche righe iniziali e nel ricordo fatto dal vicario generale monsignor Luigi Del Favero, durante il solenne e commosso rito funebre. Per il resto è tutto un susseguirsi di ricordi, organizzati in 10 originali capitoli. Mediante scritti su giornali dell'epoca, nel capitolo "La vita serena di don Claudio" si inizia a descrivere la sua attività sia come cappellano a Cortina sia come missionario in Costa d'Avorio. La voce dei suoi parrocchiani di Borgo Piave e di Mas Peron è forte e chiara in "Don Claudio in parrocchia", dove l'originalità del parroco e la sua dedizione hanno lasciato un segno. "Tra mari e monti dal Cavallino alle Dolomiti" contiene invece le testimonianze del suo lavoro nelle colonie della Diocesi e descrive pure alcuni aspetti e momenti della sua attività come alpinista e come sciatore. Il libro non è un libro triste, la figura di don Claudio ne esce come era sempre: vivace, libero, gioioso. I momenti duri e di speranza cristiana che abbiamo vissuto sono contenuti in "I tristi giorni del distacco" e in "Nella liturgia di commiato". Dopo questa parentesi riprende il filo della gioia e della simpatia. "Alcuni confratelli lo ricordano così" riporta ciò che di don Claudio ha colpito coloro che gli erano vicini nel ministero. Lo stesso dicasi di "Impressioni indelebili", con ricordi di amici, numerosi e sinceri. Ma è il capitolo "Lettere, lettere, lettere" che contiene la testimonianza dell'amore di tanta gente, anche lontana, anche incontrata magari casualmente, ma che non lo può dimenticare. Il volume non vuole finire senza offrire qualche tratto della voce di don Claudio stesso. Sotto questa luce sono state concepite le sezioni "Don Claudio ci parla ancora" e "Da il Piave, Bollettino parrocchiale di Borgo Piave". Nell'introduzione al volume i famigliari che lo hanno voluto hanno scritto: «In qualche maniera il libro vorrebbe essere il prolungamento della sua voce e del suo cuore, per ringraziare coloro che hanno messo per iscritto i loro ricordi e, in genere, tutti coloro che lo hanno amato e stimato in vita e che certamente non lo dimenticheranno mai». Il volume dell'Istituto bellunese di Ricerche sociali e culturali è reperibile nella segreteria dello stesso istituto, in piazza Piloni 11, a Belluno e presso le principali librerie, al prezzo di 15 euro.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video