Domani i funerali di Francesco Martini

La figlia: «Per il suo ultimo viaggio indosserà gli abiti da sci»
Francesco Martini
Francesco Martini
 
MESTRE.
Per l'ultimo viaggio ha indossato i suoi abiti da sci. «Lui avrebbe voluto così», dice Valentina Martini, la figlia maggiore di Francesco, l'alpinista 58enne mestrino travolto da una valanga sul Sasso Bianco il week end scorso. Tradito dalla sua grande passione, la montagna, mai affrontata con imprudenza, anzi sempre con rispetto. «Papà era un uomo sensibile cha amava la famiglia, la montagna e la natura».  Martini amava la famiglia, era impegnato nella solidarietà, esperto della montagna e molto preparato. Così viene ricordato dagli amici: «Era un esperto, iscritto al Cai e sempre attento in montagna; ogni anno in estate andava a vedere i posti in cui si sarebbe recato in inverno. Prima di andare a sciare praticava sempre presciistica per limitare al minimo anche i rischi fisici».  Daniela e Gino Scarpa, che con la famiglia Martini hanno partecipato a moltissime gite organizzate dalla parrocchia della Madonna Pellegrina di Altobello, quartiere di Mestre, ne parlano come di una persona molto riservata, legatissima alla famiglia: «Ogni anno prendeva una casa in affitto vicino ai boschi, isolata da tutti e da tutto».  Aveva incominciato ad amare la montagna da bambino quando abitava al Lido e solo tra la neve Francesco Martini quasi diventava loquace. La montagna era l'amica che, insieme alla sua famiglia, non l'avrebbe mai lasciato. Conosceva bene il Sasso Bianco, dove la valanga lo ha sepolto: «Era andato lì numerose altre volte, era un patito dell'aria aperta, della bicicletta e delle scalate», dice Germano Bernardi, amico da vent'anni. E ricorda l'ultimo incontro, il giorno di San Valentino: «Era un alpinista prudente, sempre attento e perfino pignolo con un passo da montanaro capace di lasciare indietro chiunque. È quasi assurdo sia capitato proprio a lui che non lasciava nulla al caso».  Dipendente dell'Amnil, l'associazione mutilati sul lavoro di Mestre, partecipe della vita della parrocchia di Altobello, un quartiere di Mestre, Francesco Martini lascia moglie e i due figli Valentina e Niccolò che si laureerà in economia a Ca' Foscari tra un mese. I funerali di Martini si svolgeranno domani alle 11 a Mestre.  Intanto, in quota è marcato (grado tre su 5) il pericolo di distacchi di valanghe, per cui si invita alla prudenza. Anche una sola persona può provocare il distacco di una slavina. Ed essere esperti, come Martini, spesso non è sufficiente.

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